La morte di Gino Strada

Pubblicato il 14 agosto 2021 su Senza categoria da Adam Vaccaro

Con la morte di Gino Strada, fondatore e instancabile animatore di Emergency, se ne va uno degli uomini migliori del nostro tempo. Sta a noi comprendere e raccogliere la sua eredità. Il difficile è costruire insieme un paese veramente democratico, civile, pacifico, capace di trovare dialetticamente e politicamente sintesi ragionevoli sulle grandi questioni che agitano e dividono la collettività.
Libertà, dignità, rispetto siano valori veri, non un vuoto esercizio retorico.
Adam Vaccaro

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Vaccaro (“Odissea” sabato 14 agosto 2021)

https://libertariam.blogspot.com/2021/08/gino-strda-e-morto-c-on-la-morte-di.html

3 comments

  1. Fabrizio Bregoli ha detto:

    Considerazioni che mi sento di sottoscrivere. Importante soprattutto recuperare il senso del rispetto reciproco e della collettività, senza fazioni o pregiudizi preconcetti.

  2. Wilma ha detto:

    La notizia ferale delle morte di GINO STRADA, mi ha lasciato un senso di vuoto, come se all’improvviso si fossero spente tutte le luci del mondo. Lui era il faro della mia esistenza, ogni sua parola aveva una logica e una umanità talmente straordinarie che tramutava in atti di rispetto e di aiuto a chi ne aveva bisogno, senza distinzione di razze in quanto nel mondo vi è una sola razza: quella umana; si potrebbe anche dire che ce ne sono due: quella dell’onesta del pensiero e dell’azione atta a sollevare i bisogni impellenti di chi non ha nulla, curando le sue ferite del corpo e dell’anima., contro l’altra razza di bastardi sfruttatori che di umano non hanno nulla in quanto potrei pensare al rapace, ma il rapace non accumula denaro sfruttanto i suoi simili. GINO STRADA rimarrà nel mio essere mente e cuore. Sono iscritta a Emercengy da tanti anni e continuerò a farlo e con la sua grande equipe lo rammenteremo sempre, e continuerò a volerti bene, a rimpiangerti anche ma l’equipe che tu hai formato continuerà il lavoro che tu hai iniziato tanti anni fa, anche se il mondo cambia sempre in peggio per chi è costretto a fuggire per salvarsi la vita. Allora ti chiedo di essere il nostro condottiero dal mondo dello spirito dove ora hai preso dimora. Mi manchi, mi manncherai sempre ma voglio credere che il tuo esempio verrà raccolto e portato avanti. Ti voglio bene Gino strada ovunque tu sei ora. Wilma

  3. Leila Falà ha detto:

    Ho sempre visto Gino Strada come un uomo speciale e, purtroppo una eccezione. Sempre piu questo mondo cambia perdendo umanità. E’ giusto pensare che sta a noi prendere la sua eredità. Mi chiedo se possiamo riuscirci. Magari ognuno nel suo piccolo, perchè sarebbe inutile cercare di fare ciò che ci è troppo difficile e lontano. Le sue scelte erano totali. Difficile poter fare la stessa cosa. Sentiamoci però attenti sempre piu alla solidarietà e all’aiuto reciproco, non trinceriamoci dentro la comodità delle nostre abitudini “ricche” per il mondo sttuale e nei nostri pregiudizi così comodi a mantenere i nostri privilegi.
    Privilegi e pregiudizi marciano assieme.
    Ricordiamo che le grandi conquiste dell’umanità sono state fatte da singoli, ma soprattutto da grandi insiemi di persone che hanno creduto nell’agire insieme. E penso alle donne negli anni ’70, penso ai lavoratori in quegli anni di cambiamenti, penso alle trasformazioni che si sono potute attuare, in un clima di attenzione che la politica non ha potuto ignorare. Clima lontano purtroppo da quello in cui oggi viviamo.
    Come ritrovarlo? Questa è una domanda per me importante.
    Leila Falà

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