Questa mattina – dopo un periodo di problemi crescenti – è mancato Giancarlo Majorino.
Per me è stato, oltre che un amico, una fonte notevole di sollecitazioni, attraverso oltre quarant’anni di scambi, collaborazioni e confronti, sia sul piano della creazione poetica che su quello della ricerca teorica. Uno dei poeti tra i più significativi e ricchi di forme e pensiero critico, nell’arco dei decenni a cavallo tra il 900 e il nuovo millennio. Presidente della Casa della Poesia di Milano, dalla sua costituzione nel 2005 a oggi, non ha mai smesso di creare testi che spesso diventavano materia di letture incrociate delle reciproche nuove elaborazioni, nel suo studio colmo di libri e carte. Di tali testi ne feci un post di Anticipazioni, che qui ripropongo, con alcuni intensi frammenti che accompagnai con una mia nota di lettura – vedi a https://www.milanocosa.it/anticipazioni/anticipazioni-giancarlo-majorino.
Ho partecipato a Enrica, compagna di una vita costantemente presente nelle sue poesie, l’affettuosa partecipazione e vicinanza, oltre che mia di tutta Milanocosa. E non appena avremo informazioni su tempi e modalità di commemorazi0oni e servizio funebre, ne daremo tempestiva informazione.
Adam Vaccaro
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In questa epoca tragica, un altro lutto colpisce gli amanti e gli scrittori di versi, la perdita di Giancarlo Maiorino, grande poeta e riferimento per tutti coloro che amano la poesia. La sua disponibilità e la sua ironica affabilità resteranno nel ricordo di chi lo ha conosciuto come attivo partecipe di presentazioni e discussioni oltre che come lettore dei suoi versi.
Alla moglie Enrica, sua degna compagna di vita un affettuoso abbraccio per questa grave perdita.
Ho conosciuto Giancarlo Majorino molti, molti anni or sono a Milano, ma il ricordo è rimasto vivido. Un poeta resta vivo, ma il tipo umano che egli rappresentava si è perduto: è la nemesi della storia — quella che si chiama, stranamente,
“la giustizia poetica”.
Ho potuto conoscere Giancarlo Majorino in occasione di alcuni seminari sulla poesia tenuti da lui e che ho seguito. Mi hanno colpito la sua schiettezza, l’ironia pungente e a tratti dissacrante, la lucidità nella visione poetica. Spiace davvero di apprendere questa notizia, ma Majorino resterà sempre con noi con la testimonianza dei suoi versi.
MI DISPIACE DAVVERO MOLTO PER QUESTA TRISTISSIMA PERDITA! Giancarlo Majorino è stato una grande Persona, oltre che un grande Poeta, Critico, preziosissima Presenza della letteratura italiana. Tanti anni fa ricevetti da lui importanti note critiche, recensioni, vive attenzioni a miei libri di poesia.
Sono molto vicina ai suoi cari per questa dolorosissima perdita.