Spazi di Poesia a Bonefro
Il progetto Spazi di Poesia, che ho ideato e organizzato per Bonefro, mio paese di origine, e che è stato molto ben esposto in un Articolo (che riallego) di Rosalba Le Favi per la Voce di Mantova, sintetizza il mio percorso di ricerca di una poesia intesa come linguaggio totale, fondato su due termini: Identità e Adiacenza. Poesia cui non basta dare forma a giardini di suoni e immagini (ricordando anche la lezione di Antonio Porta) chiusi e appagati di sé, ma aprirsi a scambi vivificanti con l’Altro e l’Oltre il Sé, che pure è la casa del senso cercato. Sono nuclei di senso, che l’attuale fase di sviluppo del capitalismo globalizzato tende a negare alla radice, e implicanti quindi ricerca di visione altra e pensiero critico. Non a caso ho scelto e coinvolto al mio fianco voci di critica come John Picchione (da decenni fonte di scambi vivificanti) e di poesia (come Gabriella Galzio e Tiziana Antonilli), nonché autrici di immagini, in foto e pittura (come Carmen Lalli e Mirella Sotgiu), al fine di comporre un caleidoscopio di linguaggi multimediali.
E’ stata una sfida impegnativa, di resistenza a indifferenza e difficoltà aggiunte dalla gestione delle problematiche sanitarie. e sono felice di come alla fine la sua realizzazione è andata in porto. Per cui sono grato a tutti i protagonisti, in presenza o in video e immagini proiettate, oltre a Sindaco e a tutti i componenti dell’Amministrazione Comunale.
Comunico questo sintetico resoconto, integrato da foto in FB, affidate dall’Amm.ne a Egidio Cicoria.
Buon Ferragosto
Adam Vaccaro