Per sempre
Edoardo Nesi
Bompiani, 2007, pp 154, Є 14,00
Dì la verità, Edoardo: eri costretto a pubblicare per contratto e la scadenza era vicina. Per questo hai dato alle stampe questa vaccata di libro.
Dove sono le costruzioni/capolavoro di L’età dell’oro, Figli delle stelle, Rebecca, Ride con gli angeli , persino la bellezza di Fughe da fermo?
Dove hai dimenticato i dialoghi ferocissimi e veri, i personaggi totali, puri, credibili, dove? Dove la Prato delle aziende tessili decadute, dove i night dove industrialotti e disgraziati affogano la solitudine, dove la crisi delle relazioni, dove la crisi di mezza età, dove il tuo raffinato cinismo, dove gli eroi del nostro tempo?
Soprattutto – adesso – dove è la narrativa se Bompiani ha permesso la pubblicazione di per sempre ?
Occasione sprecata. E delusione, grande delusione leggere questo abbozzo di libro dove Alice, ventenne, ha sette tatuaggi, sedici piercing, non si separa mai dal giubbotto di pelle, lavora in un call center e in privato parla con Gesù.
Avresti potuto raccontare seriamente della realtà e creare un contro-mondo delle meraviglie, ma qui Alice meraviglie non ne ha. E nemmeno un libro in cui stare, se per questo.
Fabiano Alborghetti