Poesia

Anticipazioni – Alice Serrao

Pubblicato il 12 novembre 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

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Alice Serrao

Poesie inedite
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Nota di lettura di Laura Cantelmo
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Nota poetica
La poesia è per me uno sguardo sulle cose: i versi sono uno strumento delicato e prezioso con cui raccontare la realtà ed entrare in relazione con essa. Il mondo stesso è definito dalla lingua che usiamo, dalla precisione delle parole che sviluppano e leggono il reale e il nostro sentire in relazione ad esso. La potenza della parola poetica risiede nella sua funzione creativa e adamitica; segna la traccia di un passaggio umano e lo salva.
Nella mia poesia sono centrali i temi del femminile e della maternità. La donna, infatti, condivide con la poesia e il divino, il segreto della creazione: può mettere al mondo, conoscendo, a sua volta, il passaggio da figlia a madre secondo una linea ereditaria al femminile. In “PadreMadre”, questo tema assume però nuovi risvolti, in quanto la donna arricchisce la propria identità anche in relazione al ruolo di moglie e al dialogo imprescindibile con l’altro sesso. “PadreMadre” racconta il venire al mondo e i suoi tre attori – madre, padre e figlia – attraverso una lingua a tratti lirica e a tratti vivificata da punte di concretezza espressiva.
“Dietrolacattedra” è invece il mio lavoro più nuovo: non condivide nessuno dei temi intimistico-esistenziali delineati nel precedente “A piene mani”, ma si propone di guardare alla realtà quotidiana della scuola e di descriverla anche alla luce della straordinarietà del tempo storico che stiamo vivendo. L’aula vista dalla cattedra offre un ribaltamento di prospettiva e costituisce un punto di osservazione privilegiato dell’umanità in formazione, della magia dell’adolescenza.

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Anticipazioni – Francesca del Moro

Pubblicato il 1 novembre 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa
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Francesca Del Moro

Inediti

Con commento di Luigi Cannillo

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DICHIARAZIONE DI POETICA
Se dovessi individuare una parola per definire la mia poesia, questa sarebbe ‘testimonianza’. Negli ultimi anni stavo mettendo insieme un libro di argomento politico incentrato sul crescente individualismo e sulla digitalizzazione (già in epoca pre-covid) ma il recente suicidio di mio figlio mi ha portata ad abbandonare il progetto, perché in questo momento non c’è altro che possa toccarmi, altro di cui possa dire. Propongo quindi alcuni testi tratti da un possibile libro futuro, il cui titolo provvisorio Da dove sto parlando viene dal fatto che ho iniziato a pensare i primi versi al cimitero, dal basso in cui mi trovavo emotivamente e fisicamente, seduta su un gradino e sopraffatta dal viso giovane e sorridente della sua foto nell’ultima e più alta fila di lapidi. Il titolo, che si può leggere o meno come domanda, allude anche alla sensazione di non essere più parte di questo mondo, di essere passata oltre, dalla parte dell’orrore, delle tragedie riportate nei trafiletti di cronaca che a volte, con più o meno superficiale empatia, gli autori fanno proprie nella scrittura. La parte di chi ha vissuto, nelle parole della mia terapeuta, “un’esperienza estrema”, che forse vale la pena testimoniare poeticamente nella sua crudezza, nella sua verità.
Francesca del Moro

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Anticipazioni – Riccardo Olivieri

Pubblicato il 1 ottobre 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

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Riccardo Olivieri

Poesie inedite
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Nota di lettura di Laura Cantelmo
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Dichiarazione di poetica
Leggendo con la passione di chi ha trovato nella poesia una cura, nel senso più concreto e chimico del termine, qualcosa che ti cambia i passaggi dei fluidi, elettrici, tra le sinapsi, e ti cambia la giornata, in questi trent’anni di letture, nei quali ho portato dentro di me tutto il Novecento e non solo, sono arrivato gradualmente a cercare sempre più una poesia “fedele alla vita”, aperta e luminosa, pur dura. Ecco, credo, perché dopo tutti questi anni, se ora mi si chiedono i miei poeti di riferimento (tolti i grandi, che tutti amiamo, in particolare Sereni, Caproni, il Bertolucci di “Viaggio d’inverno, e Penna) io posso dire almeno tre nomi: Mario Benedetti (Uruguay), Alberto Nessi, Giuseppe Conte (chi non ha letto, rispettivamente, “Inventario”, “Ladro di minuzie” e “L’oceano e il ragazzo” ha perso un gran regalo dalla vita). Non mi interessa più – sarà perché sono arrivato a 50 anni e lo sguardo sulla vita è cambiato – non mi interessa più, dicevo, una poesia – magari anche alta in termini lirici/musicali – ma disillusa, dove il disincanto (in parte giusto) diventa assenza di speranza.

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Anticipazioni – Sandro Pecchiari

Pubblicato il 14 settembre 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

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Sandro Pecchiari

Selezioni dalla silloge inedita
Desunt Nonnulla – Piccole Omissioni
Inediti

Con un commento di Luigi Cannillo
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Breve nota di poetica
Silloge poetica seguendo la definizione dei giorni di un ricovero ospedaliero.
Affrontare un’operazione di cancro costringe a fare i conti con una maternità proibita ad un corpo di sesso maschile e apre al conflitto mitologico tra un padre/madre che necessariamente deve sopprimere il figlio.
L’uccisione non rituale costringe ad un ripensamento del linguaggio per narrarsi, partendo da suoni inarticolati fino alla richiesta articolata di aiuto.
Le poesie aprono al rapporto difficile tra ruoli e alle figure che si sgretolano e vanno ricreate.
Il Desunt Nonnulla implica una mancanza nella conclusione, come nella scelta di Marlowe di non terminare il suo Ero e Leandro nella fine tragica ben conosciuta, ma di trattenere la trama nel momento dell’incontro felice tra i due amanti. Scelto ironicamente perché qui certamente non c’è una conclusione che non sia una privazione nella continuità dell’esistersi.
Sandro Pecchiari

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Ad Alfredo De Palchi

Pubblicato il 10 agosto 2020 su Senza categoria da Adam Vaccaro

Dobbiamo purtroppo comunicare un’altra dolorosa perdita di questi ultimi anni:
ALFREDO DE PALCHI ci ha lasciati!

Non è stato per me solo un Paradigma esemplare della poesia che cerco, è stato prima di tutto un esempio di uomo e un grande amico. I nostri colloqui telefonici attraverso l’oceano si erano ultimanente forzatamente interrotti e mi mancheranno, ma rimarrà tutto il resto che i nostri scambi ci hanno regalato!
Allego qualche immagine e materiali vari, in particolare un testo critico a lui dedicato nell’Antologia Passione Poesia, presentato con Milanocosa e i curatori (L. Cannillo, S. Aglieco e N. Iacovella) nel 2017 alla Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani di Milano.

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Vincenzo Guarracino su Gilberto Finzi

Pubblicato il 28 luglio 2020 su antologie da Adam Vaccaro

Segnaliamo il libro a cura di Vincenzo Guarracino
GILBERTO FINZI – PAROLE A GUARDIA DEL FUTURO – puntoacapo Editrice, 2020.

Un libro denso e appassionato, tra i vari che Vincenzo Guarracino ha dedicato ad Autori di rilievo del secondo Novecento, da poco scomparsi. Autori che ci hanno lasciato somme di testi poetici e critici assolutamente necessari, per una conoscenza della nostra epoca non solo letteraria. I contributi di Gilberto Finzi sono stati, infatti, sia di ricerca poetica innervata in una visione di storia della letteratura, sia di testi di critica dedicati di volta in volta ad Autori e movimenti del passato, come ad esemplari della produzione poetica contemporanea. Ma non solo, diversi suoi libri sono dedicati a una critica contropelo ai molti mali e snodi del degrado italiano.
Di tutta l’enorme produzione creativa e critica di Finzi il libro di Guarracino ci offre una una profonda sapiente lettura, insieme a una selezione antologica. E a corredo il libro è arricchito da una completa bibliografia, oltre che da una qualificata serie di testimonianze personali e critiche di: Cesare Cavalleri, Angelo Gaccione, Mario Grasso, Anita Guarino Sanesi, Stefano Lanuzza, Franco Manzoni, Angelo Maugeri, Guido Oldani, Ottavio Rossani, Carlo Alberto Sitta, Antonio Spagnuolo, Adam Vaccaro.

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Identità Bonefrana – Adam Vaccaro

Pubblicato il 17 luglio 2020 su Eventi Suggeriti da Maurizio Baldini

Comune di Bonefro

Assessorato alla Cultura

in collaborazione con

Associazione Culturale Milanocosa 

presenta

Chiostro ex Convento Santa Maria Delle Grazie

11 Agosto 2020 – h. 17,30
Identità Bonefrana

Di Felice Edizioni, Martinsicuro 2020

Col Patrocinio del Comune di Bonefro

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Poesia tra Radici e visioni di

Adam Vaccaro

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Prefazione di Vincenzo Guarracino e note critiche di

Nicola Mastronardi, Massimo Pamio e Antonio D’Ambrosio

 

 Un viaggio di ricerca tra Origine e Totalità 

dal Dopoguerra alla Globalizzazione   

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Dialoga con l’Autore

Antonio D’Ambrosio

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Anticipazioni – Lina Salvi

Pubblicato il 1 luglio 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

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Lina Salvi

Inediti

Con un commento di Laura Cantelmo
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Nota di poetica
La poesia è il sintomo di una rottura, la frantumazione di un equilibrio, la percezione di una distorsione in atto nel mondo. La parola poetica può porsi come anello di congiunzione tra l ‘ io e il mondo, la natura circostante. Credo che la poesia possa rimettere in luce le contraddizioni del mondo reale, della condizione umana, di una umanità terrena. Agire, direi, inseguendo la realtà del mondo che rappresenta, con la sua stessa scansione, recuperandone lo scarto, rifletterne le mancanze, puntare l’obiettivo su ritratti minimi. Prediligo l’osservazione di scene vuote e disadorne, il contrasto che deriva dalla loro frequentazione. Per lasciarmi incantare, molto spesso ferire, dalla loro allucinante bellezza, per poi affondare il un necessario scuro silenzio.

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Anticipazioni – Laura Di Corcia

Pubblicato il 15 giugno 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

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Laura di Corcia

Inediti

Con un commento di Luigi Cannillo
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Nota di poetica
Il tema della frattura è forse quello che caratterizza di più le mie scritture (non uso il singolare perché non credo che il mio lavoro sia inquadrabile in un discorso unitario). Non a caso il mio nuovo lavoro in versi è composto da due parti: una in versi e una in prosa. Anche a livello stilistico emerge quindi qualcosa di scisso, una crepa, la faglia che fonda tutta la mia ricerca poetica, e che se in Epica dello spreco era solo accennata diventa più preponderante nel secondo libro, in tutte le direzioni. In questo testo si ritrova ancora una progressione di tipo storico, che questa volta affonda le radici nel Medioevo, con qualche incursione nella preistoria. Motivi di riflessione e ricerca stilistica (di cui qui propongo alcuni brevi brani) su cui sto lavorando. Ci vorrà ancora tempo.

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Anticipazioni – Giuseppe Vetromile

Pubblicato il 1 giugno 2020 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
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Giuseppe Vetromile

Tre poesie inedite
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Nota di lettura di Adam Vaccaro

Dichiarazione di poetica
Penso che la poesia, non solo come genere letterario, ma intesa anche nel senso più ampio del termine, e cioè che coinvolga tutta la persona (comportamento, carattere, atteggiamento, modalità espressive, relazioni ecc…), sia innanzitutto una ricerca interiore, un continuo chiedersi i perché fondamentali dell’esistenza, ma senza peraltro giungere ad alcuna conclusione, senza ritrovare una definitiva e rassicurante spiegazione. La poesia infatti è viaggio dell’anima verso una meta asintotica. Ne deriva uno stato di continua tensione, in un contesto sociale e ambientale che non dà certezze né promesse.
“Certo che siamo qui/ nel cerchio dello schema a dirci quanto basta/ una morte scontata/ in balia di un cosmo straniero” (Da “Schemario inverso”, Inventari apocrifi, Bastogi, 2009)

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