La scomparsa di Jack Hirschman
Un altro grande scrittore e amico ci ha lasciato e voglio ricordarlo con la presentazione che ne feci il 7 novembre 2005 al Teatro dell’Arte di Milano – un evento reading di Jack Hirschman, organizzato da Teatro CRT, Manifesto, Milanocosa e Casa della Poesia di Baronissi. In quella occasione gli dedicai l’intervista che segue, e che fu poi pubblicata anche dalla Rivista Il Segnale.
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Altre ragioni – su Hirschman e oltre
Adam Vaccaro
Siamo in una situazione culturale affollata, deprimente e ininfluente rispetto al potere in atto, che usa armi sempre più potenti, oltre che di distruzione, di distrazione di massa, per una produzione di consenso sempre più beotizzante. È una situazione in cui, tra i Nomi più noti, ben pochi hanno speso la propria visibilità su guerre, scandalosi andamenti delle vicende politiche, occasioni di recupero di memoria o di uscita da punti di vista chiusi nel pantano italiano – vedi i casi del trentennale della morte di Pasolini o del recente tour italiano di Jack Hirschman.
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