Iene stupide al governo
LA RIFORMA DEL LAVORO APPENA APPROVATA AL SENATO PEGGIORA I DIRITTI DEI LAVORATORI, DEI PRECARI E DEI DISOCCUPATI.
NO A UN TESTO BLINDATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, SI A MIGLIORAMENTI SOSTANZIALI SOSTENUTI DALLA MOBILITAZIONE GENERALE.
Voltando le spalle ai lavoratori, impedendo i miglioramenti necessari a colpi di fiducia con un atto di imperio inaudito che certifica la sospensione della democrazia nel nostro Paese, il Senato ha approvato il Ddl Fornero, ovvero la cosiddetta “riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali”, e ora la parola passa alla Camera. È una riforma che non piace a nessuno: aumenta i licenziamenti, non interviene sufficientemente nel contrasto alla precarietà, riduce le tutele per chi si ritrova disoccupato e non serve allo sviluppo. Dunque è un provvedimento sbagliato e dannoso che non risolve ma aggrava i problemi del Paese, è un atto di violenza contro i diritti dei lavoratori e per questo non si può rinunciare a produrre le correzioni necessarie alla Camera per rendere socialmente accettabili le riforme.
Commenti recenti