Ultime da Gaza
Non si può tacere la barbarie spietata degli israeliani e chi tace, non solo il governo italiano, è connivente. Ma accanto alla denuncia della crudeltà di Israele occorre ricordare (servirebbe un altro giorno della memoria) che la creazione di questa nazione è stata fin dall’inizio concepita come braccio armato degli interessi e poteri militari occidentali. Oggi è il fulcro di tali poteri, lupi che belano o tacciono davanti a violenze e soprusi, tra i peggiori orrori di impronta razzista di oggi. Sono crimini contro l’umanità, che non ha purtroppo forze sufficienti per fermare il programma di eliminazione etnica, avviato 70 anni fa e per il quale è difficile non fare il parallelo con i crimini nazisti.
O c’è ancora qualcuno in buona fede che crede nelle perorazioni sulla sicurezza di Israele e sui pericoli della sua distruzione? Giustificando così il ribaltamento della verità e la mutazione delle vittime di allora in rinnovati carnefici?
Vedi anche su www.milanocosa.it e sulla relativa pagina FB, “Il supplizio di Gaza”.
Adam Vaccaro
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