AUGURI 2019
Auguri 2019
Milanocosa
Si spinse in alto
dal fondo più buio
fino a ritrovate stelle
e impensabili scintille
Adam Vaccaro
Milanocosa
Si spinse in alto
dal fondo più buio
fino a ritrovate stelle
e impensabili scintille
Adam Vaccaro
BookCity 2018
L’Associazione Culturale Milanocosa
A cura di Adam Vaccaro
Domenica 18 novembre 2018 – ore 10,30
Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri – Aula Magna
Via Santa Marta 18 – Milano
AttraversaMenti
Omaggio a Sanesi
***
Sintesi degli interventi di Adam Vaccaro, Claudia Azzola e Laura Cantelmo
***
Adam Vaccaro
PERCHE’ QUESTA INIZIATIVA
In primo luogo, perché ho scelto di focalizzare questa iniziativa, tra i molti ambiti che lo hanno coinvolto e impegnato a livello nazionale e internazionale – dalla poesia alla critica, all’arte visiva – proprio sull’attività di traduzione di Sanesi di poeti, in particolare angloamericani?
Via Laghetto 2 – Milano
Associazione Culturale Milanocosa
con la collaborazione di Marco Saya Edizioni
presenta
A cura di Adam Vaccaro
SI FA PER DIRE
Tutte le poesie, 1964-2016
di
Leopoldo Attolico
(Marco Saya Editore, 2018)
Il libro di una vita di passione per la scrittura
***
Dialogano con L’Autore
Vincenzo Guarracino e Adam Vaccaro
***
Info:
ChiAmaMilano – Via Laghetto 2, www.chiamamilano.it – negozio@chiamamilano.it, T. 0276394142 Associazione Culturale Milanocosa – www.milanocosa.it – info@milanocosa.it – T. 3477104584
Anticipazioni
Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni
Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa
*****
Alina Rizzi
Dalla raccolta inedita “Un’estate”.
***
Con un commento di Adam Vaccaro
***
Nota dell’Autrice
Scrivo per la mia personale sopravvivenza psichica. Non ci sono altri modi per dirlo. Amo i libri, in prosa e in versi, li consumo quotidianamente più del cibo. Sono il mio centro di gravità, il perno attorno a cui ruotano i giorni, i mesi, gli anni. Scrivere mi serve per legittimare ciò che vivo, ciò che incontro, ciò che osservo. Ma mi servono anche i libri degli altri, per innescare un dialogo che sia profondo e onesto. Non mi interessa discutere di correnti, stili, canoni. Mi considero un’outsider, nel senso letterale e poco allettante di una “che sta al di fuori”, poi se ne pente, ma di solito ci ricasca.
Scrivere per me è una fatica, come si può intendere dai testi inediti qui proposti, ma irrinunciabile. Quello che mi ritorna, in commenti, considerazioni, recensioni, è sempre una grande gioia, un luminoso momento di apertura, e la conferma di un incontro avvenuto, di un ponte che sono riuscita ad attraversare grazie alla forza delle parole.
SISTEMA BIBLIOTECARIO MILANO
BIBLIOTECA VIGENTINA
C.SO DI P.TA VIGENTINA 15
***
LA FORMA E L’ASPETTO
Anno X – Incontri a parole
A CURA DI CESARE VERGATI
***
INCONTRO CON GLI AUTORI
LUNEDI’ 8 OTTOBRE – ORE 18,15
ANNAMARIA DE PIETRO – POETA
ADAM VACCARO – POETA, CRITICO, OPERATORE CULTURALE
LUIGI CANNILLO – POETA, SAGGISTA, TRADUTTORE, CURATORE
CESARE VERGATI – SCRITTORE POETA
***
Entrata libera
fino a esaurimento posti
VITELIÙ – IL NOME DELLA LIBERTÀ
Nicola Mastronardi
Itaca srl, Castel Bolognese, 2012
UNA STORIA MAGISTRALE
Adam Vaccaro
Un arco di storia sconosciuto o conosciuto solo per scorci, raccontati perloppiù da chi, nel secolare scontro storico tra Popoli Sanniti e Impero Romano, ha prevalso. Qui la narrazione è fatta dalla parte dei Sanniti, sopraffatti, ma al tempo stesso fonte di contributi decisivi nella definizione di quella unicità e molteplicità, da essi per primi chiamata Viteliù-Italia. Il che è stato possibile, perché hanno tenacemente resistito e difeso il nucleo prezioso della loro identità.
Al centro, c’è dunque quest’ultima complessa tematica di una narrazione avvincente, che oggi ci offre una misura che va ben oltre il quadro storico, pur documentatissimo e sorretto da una immaginazione e una scrittura dense di poesia. Grazie alle quali dalla materia storica emergono e rimangono impressi nella memoria del lettore personaggi ed emozioni di una tragedia e una etnia, che i peggiori sogni imperiali di Roma hanno tentato ripetutamente di cancellare.
Sono sogni di dominio e di potere assoluti che nel corso della Storia hanno replicato molte forme di mostri e orrori. E che, anche nella contemporaneità, fanno apparire non di rado molti inni alla civiltà, alla democrazia, alla libertà e ai diritti umani, declamazioni retoriche e utopie lontane, a fronte di una sorta di tsunami che incrocia tecnologia e oligarchie economico-finanziarie.
Al centro di questo libro straordinario c’è quindi una passione di conoscenza di sé e dell’altro, che per me è l’asse portante di ogni discorso sulla libertà: senza di esso, quest’ultima diventa una declinazione (solo) ideologica. Occorre, prima di tutto, acquisire coscienza e cultura per saper custo-dire la propria identità. Che o è collettiva, o non è, perché l’identità individuale, senza una connessione viva con una comunità, diventa delirante e miserevole individualismo. Ma l’ideologia oggi dominante è questa: diceva la Thatcher, la società non esiste, esistono gli individui.
Questo libro è dunque importante, perché inanella una storia – fatta di tante storie – che mostra il contrario. Per questo è, non solo conoscenza, coscienza e riconoscenza dovute a un passato che appartiene a tutta l’Italia (e, a mio parere, non solo), ma attualissima sollecitazione a ricostruire un pensiero critico rispetto alle tremende e antropologicamente distruttive tendenze in atto. Le quali non sono solo produttive di caos violento, guerre e imbarbarimenti di un capitalismo finanziario imperialistico, che rivendica libertà da ogni regola e condizionamento. Sono premesse e condizioni che storicamente hanno già mostrato risultanze regressive, con ripartizioni della ricchezza tendenzialmente precapitalistiche e medioevali.
Questo libro è quindi – non solo per l’Autore o per chi come me, sente e riconosce le proprie radici sannitiche – un salutare ricostituente vitale di quella intelligenza della contemporaneità, carente nonostante la sovrabbondanza di informazioni, senza la quale la libertà diventa un fantasma e con essa un disegno di futuro, per i più, difficile e oscuro.
Settembre 2018
Anticipazioni
Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni
Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa
*****
Francesco De Napoli
Inediti
Epigrammi
***
Con un commento di Adam Vaccaro
***
BREVE NOTA DI POETICA
La mia produzione poetica si snoda seguendo due diversi registri o filoni. Il primo, lirico-esistenziale, si sviluppa dipanando il sottile filo d’una memoria elaborata come simbolo ed espressione d’un mondo, quello del “profondo Sud”, ormai dileguatosi. Il secondo, satirico-epigrammatico, è impegnato nell’impietosa osservazione della società in cui viviamo, con condanna di malcostume e abiezioni.
Sono due versanti non antitetici, bensì complementari, d’una poetica volta a penetrare e abbracciare le manifestazioni più inquietanti o paradigmatiche dell’esistenza, che sembra aver rinnegato del tutto i bei sogni di libertà, fratellanza, giustizia, uguaglianza.
Giovedì 26 ottobre a Milano un grande evento:
la Presentazione del volume saggistico e antologico
curato da Vincenzo Guarracino
Giovedì 26 ottobre ore 17,00
Milano, Galleria Montrasio Arte
Via di Porta Tenaglia 1
Presentazione del volume saggistico e antologico
Roberto Sanesi, un poeta del secolo scorso
puntoacapo ed.
All’interno della mostra “Roberto Sanesi. Dialoghi con la Fenice”
Partecipa il curatore Vincenzo Guarracino
Interventi di Ottavio Rossani e Adam Vaccaro
Commenti recenti