Quintocortile- Poesiarte Milano 7-8 giugno
VII RASSEGNA
POESIARTE MILANO
‘FINESTRE’
7-8giugno 2010
La morte di Edoardo Sanguineti
Cala il sipario sul Novecento? O sulla poesia?
La morte di Edoardo Sanguineti
Gio Ferri
I lettori di Testuale 46 ricorderanno una breve scheda in cui si deprecava la vicenda dello Scandaloso merinismo. Non si trattò d’essere troppo severi verso una povera, (non innocente!) creatura, Alda Merini. Si volle stigmatizzare l’insipienza di certa pseudocritica e soprattutto la crassa ignoranza, per altro funzionale (gli ignoranti sono sempre assai furbi!) ad una squallida mistificazione culturale, di quell’establishement che sta portando il nostro paese ai livelli più infimi di una già fin troppo misera massificazione (televisiva in particolare). Scandalosi furono i funerali di stato e l’esaltazione di una infelice scrittrice di ‘pensierini’, poco più che miseramente infantili, elevata al riconoscimento di una delle maggiori poetesse del Novecento!
Il genocidio della cultura
La politica in atto di genocidio della Cultura
Tagliare fondi alla vera Cultura, è come mettere una bomba su un ponte cosmico, come minare le rotaie di una mondiale ferrovia, come spezzare le gambe e il cuore ad ogni figlio futuro, perché è rendere sterile la forza comunicativa generativa e dialogica del viaggio umano, che dal relativo volge e si spinge ogni volta verso l’assoluto.
Appunti sul leghismo
Appunti sul leghismo
Tra i tanti commenti sulle elezioni amministrative (che sono, in larga parte, politiche), la maggior parte si è concentrata sulla Lega Nord, la sola forza politica uscita, largamente, vincitrice dalla competizione. Nelle diverse analisi, segnalo quella limpida di Tito Boeri (“la Repubblica”, 4 aprile), il quale ha esposto le tre ragioni fondamentali del successo leghista. 1. Concessioni finanziarie a ceti produttivi del Nord, concessioni inique che pesano sulla collettività, ma hanno procurato voti. 2. Vantaggi fiscali alle piccole imprese, tradizionale serbatoio di voti per Bossi & C. E anche in questo caso il beneficio per una categoria, all’insegna del “non pagare le tasse”, o pagarle meno, grava su tutti noi. 3. Infine, la configurazione della Lega come solo vero partito politico in campo.
Diario di viaggio di Luciano Troisio
Phnon Penh, 18 gennaio 2010, ore 16 – Luciano Troisio
Sono tornato dal Quay Sisowath, alla Capitol Guesthouse, vicino al Monivong Boulevard, due ore prima del solito. Il tratto è di circa due chilometri. Uso dei motociclisti, in apparenza mendicanti, in realtà truffatori, che accettano un compenso soltanto doppio invece che quadruplo.
[Prima di partire alle 15 avevo visto alla Rai-international la visita del papa alla sinagoga, con quei barboni ebrei solenni e furbetti, concentrati sul loro Olocausto (mentre io qui sono ancora sotto lo shock del genocidio cambogiano; i morti oscillano secondo le stime tra 1.300.000 e tre milioni. Ho visitato ieri per la seconda volta i killing fields e il liceo S 21 delle torture a morte. Se ne parla poco, eppure è altrettanto terrificante della Shoà. Ricordo una discussione all’università, con una mia allieva che durante l’intervallo tra due ore di lezione mi aveva interpellato davanti al distributore di caffè riguardo al fatto che avevo detto che della Shoà si parla molto, mentre di Armeni e di Cambogiani (di cui gli studenti sembravano non sapere assolutamente nulla, nessuno parla. E che dire del puputan balinese commesso dagli olandesi nel 1907? Ma l’elenco dei misfatti sarebbe lunghissimo. Avendo fatto riproporre la questione in aula, la ragazza disse che la gravità della Shoà consisteva nell’essere stata commessa da europei, e non la vidi più a lezione.
Amarore di Alessandro Ghignoli
Amarore di Alessandro Ghignoli, Kolibris Edizioni, 2009
Rosa Pierno
Non chiusa la costruzione frasistica, le proposizioni restano in sospeso, aggettanti, sporte nel vuoto creato dal mancamento non solo della volizione, ma della stessa possibilità di costruire definizioni, mentre realtà di conseguenza resta altrettanto drammaticamente sfilacciata. E’ naturale che una simile forma faccia uso di un uso sapiente e originalissimo di costrutti ipotetici, di gerundi,di prelievo aggettivale, di ripescaggio lessicologico, di tempi verbali genericamente non accordati al soggetto, i quali solo stratificandosi costituiscono la pur solida base d’appoggio con cui affacciarsi nel baratro.
HEMINGWAY, al Teatro Filodrammatici.
HEMINGWAY, al Teatro Filodrammatici.
Di Patrizia Gioia
Ci sono autori a cui sono stata a debita distanza. Una difesa dalla forza del fuoco che in quei libri sentivo divampare, certo sapevo di perdere molto, ma mi bastava la vita a cui dovevo farefronte. Anche i miei devi avevano un basta.
Hemingway era per me come uno di quegli uomini che ti si fa davanti e ti apre l’impermeabile e te la fa vedere nuda e cruda la vita. Ci vogliono gli anni per farsene una ragione della vita, ci vogliono sul tuo corpo almeno qualcuna di quelle ferite che lui ti mostra, averli attraversati quei campi di battaglia, esserti trovato con gli occhi negli occhi del nemico.
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