Poesia e Oltre a Campobasso

Pubblicato il 29 maggio 2023 su Eventi Suggeriti da Maurizio Baldini

TIZIANA ANTONILLI e ADAM VACCARO

Linguaggi poetici a confronto

***

Dialoga con gli Autori

ANTONIO D’AMBROSIO

***
8 giugno 2023 – H 18,30

CASA DEL POPOLO

Campobasso

Spazio autogestito

“condividiamo saperi, diffondiamo dubbi, diffidiamo dei poteri”

***

 scarica la locandina 

Anticipazioni – Andrea Diella

Pubblicato il 25 maggio 2023 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni
Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa
*****

Andrea Diella
Inediti
Con nota di lettura di Adam Vaccaro
***

Nota di poetica
In un mondo che guarda sempre di più la sua superficie specchiandosi in essa e lasciando gli angoli più profondi e sublimi dell’esperienza di vita, negli angoli più scuri di una via, nascono i miei versi intrisi di esistenza di strada, d’amori, musica e ribellione vissuta fino all’osso, per lasciare un messaggio, seppur spesso criptico, di riflessione per tutti e far venire a galla tutto quello che c’è di magnifico, negli abissi degli spiriti che osservano tutto da dentro al di fuori di noi stessi.

Continua a leggere »

Palabra en el Mundo – Venezia 2023

Pubblicato il 21 maggio 2023 su Eventi Suggeriti da Maurizio Baldini

scarica la locandina 

Il Testimone e l’Idiota – Paolo Valesio

Pubblicato il 19 maggio 2023 su Saggi Poesia da Adam Vaccaro

OLTRE LO SCONTATO

Adam Vaccaro

Paolo Valesio, IL TESTIMONE E L’IDIOTA, La nave di Teseo, p. 284, 2022

Tra i tanti libri che ricalcano forme e contenuti che non riescono a produrre in noi meraviglia, né tantomeno acquisizione di conoscenza, ci imbattiamo poi in alcuni libri capaci di rimescolare il risaputo e offrirci squarci e percorsi oltre lo scontato. Utili e preziosi, ancor più nella attuale china distopica che ci sta cullando entro il suo orizzonte che pare fatalistico accettare passivamente. Diventa perciò ancora più acuto il bisogno di libri col coraggio di uno sguardo radicale, oltre le miserie e il destino apparentemente immutabile e irreversibile, disegnato dalle logiche vincenti nel presente.

Continua a leggere »

Il Salone Internazionale del Libro – Torino

Pubblicato il 12 maggio 2023 su Eventi Suggeriti da Maurizio Baldini

GIOVEDÌ 18 MAGGIO ORE 18,30

TORINO, LIBRERIA BELGRAVIA

VIA VICOFORTE 14

IL SALONE DEL LIBRO OFF

READING

INCONTRO CON I POETI DI MILANO

Ivan Fedeli,  Adam Vaccaro,

Luigi Balocchi, Luigi Cannone,

Luciano Cozzi, Corrado Bagnoli

Dialoga con loro Mauro Ferrari

Alcuni dei più apprezzati e originali poeti del milanese, editi nelle collane AltreScritture e Intersezioni di puntoacapo Editrice, leggono la propria poesia dialogando con il direttore editoriale Mauro Ferra- ri, per condividere la vitalità e la varietà della poesia contemporanea. La lettura sarà quindi punto di partenza per un informale laboratorio letterario sul processo creativo e critico in campo poetico.

Continua a leggere »

Cuore di Nebbia – Laura Cantelmo

Pubblicato il 11 maggio 2023 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Laura Cantelmo, Cuore di nebbia e altri paradisi,
Poesie 2015-2020, puntoacapo – Collezione Letteraria
Una breve nota di Angela Passarello

Una poesia ricca di riferimenti letterari, illuminata dalla visione del mondo, dal credo utopico, così ben radicato nel pensiero dell’autrice :” fuggendo sui monti feriti, nell’ultimo inferno d’aprile/scrivemmo/ da uomini con parole di sangue e di neve, la storia/…” I nomi scelti nella titolazione della silloge “cuore nebbia paradisi… “ esprimono già la potente volontà di un dire, che sa da che particolare il significato delle parole, portatori di senso. E’ un viaggio reale, dove la personale nave poetica, viaggiando, indica i porti dell’approdo, i luoghi della memoria, della relazione, da custodire condividendo.
In tutte le sette sezioni risaltano indelebili amicizie, figure bibliche, miti e riti, emblemi o vittime della sopraffazione del male creato dall’uomo, agguerrito, distruttore: “Sisfanno sotto la terra quelle/ giovani donne di Siria, le tombe/…Risorgete anime pure, donne del Rojava/..”
La parola poetica di Laura Cantelmo si fa grido salvifico, denunciante preghiera. Ora nel richiamo Shakespeariano: non sarà il sangue ad imbrattare i calici,/ ma vino sincero, distillato dalle fate…ora nella parola degli antichi, rinnovata da diversi autori e autrici contemporanee “ Gente di Corinto, voi superbi custodi di superiori geni, del vostro odio io non so che farne/ sono qui barbara e donna ricca di arti e di saperi…/ (Christa Wolf). Vivificando e immergendo nelle fonti originarie del sapere la poesia si fa varco, possibilità di soglia benefica del reale.
In “Cuore di nebbia…” ritroviamo il navigare sapiente nelle acque che, nonostante già navigate, l’autrice ripercorre, con l’audacia di chi non può fare a meno di questo andare, aggiungendo coraggiosamente una scheggia a l’insondabile verità della poesia. Di questo filmare- fermare, fra le pagine, restano le amicizie, gli incontri, la storia, le perdite, le utopie, la bellezza di una natura che offrendosi, si lascia attraversare, nonostante tutto.
È nelle radici del pensiero che la poetessa indica lo scavo, la ripresa, ed è in quel simbolico e reale luogo del sempre presente che è necessaria l’esplorazione della parola: Mediterraneo di sale e di sangue dolce pugnale confitto nella carne… ancora luogo di stragi …croce di eros e thanatos… insanguinati da tradimenti e stragi. Bagnati gli occhi nel tempo della storia, nella geografia umana e terrestre, la poesia di Laura Cantelmo, custodisce richiami omerici, paesaggi della scrittura letteraria, echi di utopie mai sopite, luoghi da ripercorrere. Memorie necessarie per scardinare il mortifero che ci circonda quotidianamente. Parola poetica che navigando ci conduce verso speranze da costruire. “Mehari Litchi, era l’eco di Goethe/ mehari Litchi ripetevi carezzando storie/ di lontani amori, dell’amato Callimaco/ e degli autori pulsanti dentro il carsico/battito autunnale

Continua a leggere »

Anticipazioni – M.Luisa Vezzali

Pubblicato il 8 maggio 2023 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni
Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni
Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa
*****

Maria Luisa Vezzali
Inediti da
IL BUCO NEL TEMPO

Con nota di lettura di Luigi Cannillo

Nota di poetica
I versi qui riprodotti provengono da un’opera in fieri dal titolo Lo spettro di casa (dal 2023 al 1977 e ritorno), che consta di tre sezioni: Il buco nel tempo, La finestra sul cortile e Nell’anno abbacinante. Le tre parti sono pensate come sorta di capitoli di un “romanzo” che scaturisce dal ripiegamento sull’interiorità che hanno originato i mesi di segregazione in casa durante il lockdown con la relativa concentrazione sulla facoltà memoriale. Da qui è partito un viaggio a ritroso verso un tempo – il 1977 – e un luogo – il quartiere popolare della Bolognina – che rappresentano un incipit identitario fondamentale nella costruzione dell’individuo che ora sono. Mentre la prima sezione trasporta nella coscienza di un’adolescente bolognese in un periodo che è stato cruciale anche per la storia della città e dell’Italia, la seconda offre uno sguardo sull’ambiente e sui suoi abitanti. Nella terza, infine, il viaggio ritorna al presente per riflettere sulla potenza della memoria e sulla sua miseria quando “funghisce su di sé”, sulle contraddizioni della contemporaneità e sulle faglie della scrittura. Da quanto detto, emerge con chiarezza quanto la poesia non rappresenti per me l’accensione imprevedibile dell’ispirazione, ma la laboriosa, obliqua ipotesi di un progetto, all’interno del quale i testi si tengono l’un altro e dialogano metricamente, linguisticamente, tematicamente. All’interno del quale nella dialettica di interno ed esterno, techne e inconscio, tradizione e ricerca tento di capire qualcosa di più su di me e sul mondo.

Continua a leggere »

Calendimaggio 2023 – Milano

Pubblicato il 29 aprile 2023 su Eventi Suggeriti da Adam Vaccaro

La nostra partecipazione all’evento Calendimaggio
Collegato al Festival Internazionale di Poesia di Milano

1 MAGGIO, MILANO
CALENDIMAGGIO- PALABRA EN EL MUNDO

PLANETARIAT: Divide et impera non ci appartiene!
Insorgenze poetiche contro la logica disumana che sfrutta corpi, donne e uomini, popoli e terre, attività umane e culture.
A cura di Anna Lombardo e Valeria Raimondi

Con la nostra parola poetica come arma, con i nostri corpi e le nostre azioni cerchiamo di riattivare quei nessi che riportino alla luce la nostra umanità e la comunanza tra gli abitanti e le abitanti di questo pianeta in questo pezzo di storia.
Noi ci siamo interamente con le nostre vite, ci siamo ogni giorno, vogliamo contare per questa nostra terra che sta subendo un continuo e preciso sfruttamento.

Continua a leggere »

Le crepe del Paradiso – Roberto Caracci

Pubblicato il 20 aprile 2023 su Scrittura e Letture da Adam Vaccaro

Diluvi e Perdite

Entro un’alba esplosa dopo una lunga notte di ombre

 Adam Vaccaro

***

 Roberto Caracci, Le crepe del paradiso, Moretti Vitali, Milano, 2022

Tra i libri di Roberto Caracci di cui mi sono occupato ricordo i racconti, Le radici del silenzio (2007). Nelle ovvie differenze con Le crepe del Paradiso, riemergono lampi e ombre dello scenario napoletano, contesto del suo primogiardino (Claudio Magris), fonte dei caratteri portanti della sua poliedrica espressività: paradossi, immaginazione e ironia – che in questo libro ricreano scavi profondi in orizzonti più ampi, volti a trasmettere sensi universali.

Continua a leggere »

Piazze di sogni incarnati – Maria Carla Baroni

Pubblicato il 14 aprile 2023 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Maria Carla Baroni, Piazze di sogni incarnati, Manni, S.Cesario di Lecce, 2019\

Potremmo definire questa raccolta di poesie un’autobiografia morale, a tal punto essa è pervasa sia dalla passione politica e sociale che ha animato e dato senso a tutta la vita di Maria Carla Baroni, sia dalla sensibilità verso i soprusi e le iniquità di una società il cui sistema economico è improntato a disvalori che paiono contrapporsi all’evoluzione verso una società rispettosa dell’ambiente e dell’umanità come consesso civile. La personalità di Baroni si delinea ampiamente a partire dal riferimento a principi filosofici che esprimono una visione profondamente critica del mondo, tale da definirla come “Poeta civile” nella propensione verso tematiche di carattere sociale e al contempo “lirica” nell’affrontare temi della sfera privata – l’amore, la morte, la pietà umana.
La concezione circolare del tempo è una vitalistica affermazione di ottimismo. Ispirata ai miti delle antiche civiltà mediterranee e ai filosofi dell’Antica Grecia, l’idea dell’inesauribile energia della terra, attraverso i cicli di morte e rinascita del mondo naturale, inscrive l’essere umano e ogni altro organismo vivente entro un comune destino di immortalità, nella transizione perenne dell’energia da un essere all’altro:”… in questa forma/preludio ad altra nel ciclo/infinito delle forme/incessante divenire dell’Energia.”
Le sezioni iniziali enunciano e descrivono i valori in cui si radica quell’idea del mondo, a partire dai sentimenti – dall’amore per la vita, che si estende a quello per le persone care e per la natura, per l’umanità sofferente e reietta. Sono queste le sezioni più liriche e vibranti nel presagio del fatale destino di un pianeta condannato a un evidente tragico tramonto, oltre che per il compianto per la perdita delle persone care, dell’amore:”Nelle notti di luna oscura, nelle notti di plenilunio/ parlo con te mio morto amore/ ”oppure: ”Tu ombre di presenza assenza/ echi di parole dissolventi nella casa/ ”Nella disperazione, resta comunque inalterato il senso del vivere: “Amare è vivere di sole”. Ed ancora, dettata dalla fatica della militanza politica, un’immagine icastica: “…Un continuo/ lanciare semi senza sapere/ se germoglieranno…”. Vitalismo che si estende con occhio critico al territorio, alla Lombardia e alla città d’origine, Milano, alle sue storiche bellezze metropolitane e alla cementificazione delle campagne: “Divelta/la forma degli abitanti/l’anima dei luoghi.” Compaiono talvolta alcuni toni sobriamente amari, alla Wislawa Szyimborska, sull’indifferenza umana di fronte al suicidio di un vicino di casa: “Poco sangue, non hai sporcato./ Ti hanno portato via./ La vita ha continuato, qui, nel condominio/ come tu non fossi mai stato.”
Nelle sezioni finali irrompe più vibrante il senso del vivere, insieme all’utopia, al sogno di cambiare il mondo, ricominciando ogni volta dal nulla, con determinazione, contro l’ingiustizia sociale: “Sono una forma del divenire/…/ sono una fiamma di mille fiammelle”. Infine, una dichiarazione che ha la forza di un testamento: ”fino a quando mi resterà respiro/continuerò a lottare.”
Lo stesso pensiero, lo stesso impeto che dà titolo alla raccolta sono voce di uno spirito indomito che non perde la speranza:” “Millenni di minuti ho vissuto/ e vivo distillati talora /in parole di vento,…// Fatica/ di rinascere ogni giorno, ansia/ di ricominciare.”

Continua a leggere »


Benvenuto

Sei sul sito di Milanocosa, l'associazione culturale che svolge attività di promozione culturale secondo criteri di ricerca interdisciplinare con l'obiettivo di favorire la circolazione e il confronto fra linguaggi, ambiti e saperi diversi, spesso non comunicanti tra loro. - Libri