Autografi e scarabocchi

Pubblicato il 26 aprile 2011 su Saggi Società da Adam Vaccaro

Autografi e scarabocchi

Guido del Giudice


(Giordano Bruno)

L’articolo pubblicato sul Corriere della Sera a pag. 39 dell’edizione del 17/04/2011, dal titolo “Il notaio fotografò Giordano Bruno sul rogo” mi suggerisce alcune amare considerazioni. Tralasciando il giudizio sulla significatività della testimonianza presentata, mi vien da chiedermi quali siano oggi i veri valori della cultura e chi ne detenga il monopolio. Mi spiego meglio. Studio Bruno da decenni, ho pubblicato libri, ripercorso personalmente la sua peregrinatio, collaborato a cortometraggi, video, mostre, convegni, e ho dovuto continuamente fare i conti con l’egemonia e la protervia della classe accademica. Mi direte: cosa c’entra questo con l’articolo in questione?

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“Lo Spirito della parola”

Pubblicato il 26 aprile 2011 su Eventi Suggeriti da Adam Vaccaro

Lo Spirito della parola”

progetto e cura di Patrizia Gioia

venerdi 29 aprile, ore 20.45

TEATRO FILODRAMMATICI

prima assoluta

IL BANCHIERE DI DIO

con Corrado Accordino- Alessia Vicari -Alessandro Conte

musiche dal vivo Paolo Pasqualin

assistente alla regia Valentina Paiano

responsabile di produzione Patrizia Gioia

drammaturgia e regia Corrado Accordino

produzione Fondazione Arbor – La Danza Immobile-  SpazioStudio

un particolare ringraziamento alla Fondazione Arbor

“I più poveri dei poveri lavorano dodici ore al giorno: per guadagnarsi da mangiare devono vendere i loro prodotti. Non c’è ragione perché non vi rimborsino, soprattutto se vogliono avere un altro prestito che consenta loro di resistere un giorno di più.

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MACCHINE D’OBLIO

Pubblicato il 23 aprile 2011 su Eventi Suggeriti da Adam Vaccaro

MACCHINE D’OBLIO

di Calpestare l’Oblio

Azione poetica corale contro l’oblio delle morti migranti

Il collettivo “Calpestare l’oblio” ha ricevuto l’invito a partecipare nella notte tra Sabato 30 aprile e Domenica 1 maggio a Firenze, nel contesto della “Notte Bianca”, a Poesia in Azione. Il nostro intervento “performativo” è previsto per le 02:00 (circa) a Piazza Santissima Annunziata.
Per questa occasione abbiamo deciso di proporre agli autori di “Calpestare l’oblio” di prendere parte ad una vera e propria performance corale intitolata “Macchine d’oblio”.
Lo spunto critico è scaturito da una riflessione sul degradante scenario internazionale degli ultimi mesi, dominato dalle solite logiche di guerra e dominio imperialista mascherato avidamente da “intervento di pacificazione e sostegno alle lotte di liberazione del mondo arabo”. Da potere a potere, sulle deboli e sfiancate spalle dei civili, alle spalle della “rivoluzione”. Una guerra che continua a provocare morte, follia, disperazione, le cui conseguenze più visibili giacciono sulle spiagge di Lampedusa se non sui fondali mediterranei mangiate dai pesci. Quello che vogliamo mettere in scena è l’oblio sistematico delle macchine del potere mediatico, che alternano momenti di sovraesposizione cinica e spietata (in particolar modo in momenti estremamente critici per coloro che governano questo paese) ad un oblio altrettanto predeterminato in cui gossip, nani, papponi e ballerine invadono la scena rendendo tutto grotesque e paradossale. Il concetto di morte e il senso fortemente politico di quelle morti, di quelle migliaia di lenzuola bianche stese nel deserto libico come sulle spiagge dell’isola siciliana, perdono definitivamente ogni valore, la propria sacralità, rendendo inoltre possibile, addirittura “condivisibile”, in un paese che non ha più nulla di civile, la dimostrazione ultima di vilipendio della dignità umana inscenata da gran parte della classe dirigente italiana.
Partendo proprio dall’immagine ossessivamente televisiva dei “lenzuoli” abbiamo pensato di ricreare sul palco la medesima scena, di stenderci noi poeti ed autori in fila, coperti da lenzuoli bianchi, e di alzarci ad uno ad uno per andare a leggere il nostro testo di fronte al pubblico. L’idea è semplice e speriamo fortemente comunicativa.

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China e dintorni

Pubblicato il 22 aprile 2011 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

G. M. Villalta – Vanità della mente

Pubblicato il 21 aprile 2011 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Gian Mario Villalta Vanità della mente Milano, Mondadori, 2011

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Amedeo Anelli – Contrapunctus

Pubblicato il 21 aprile 2011 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Amedeo Anelli Contrapunctus Faloppio, LietoColle, 2011

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IL LARIO PER GUARRACINO

Pubblicato il 21 aprile 2011 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

CIVILTA’ ITALICHE: IL LARIO E I LARIANI PER VINCENZO GUARRACINO

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LA NUOVA COLLANA MONDADORI

Pubblicato il 20 aprile 2011 su Saggi Poesia da Adam Vaccaro

LA NUOVA COLLANA DI PLAQUETTES DELLA MONDADORI

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CALPESTARE L’OBLIO

Pubblicato il 11 aprile 2011 su Resoconti da Adam Vaccaro

“Un paese un po’ ridicolo…”

Pubblicato il 31 marzo 2011 su Resoconti Esperienze da Adam Vaccaro

Qualcuno forse si metterà a dire che siamo i soliti italiani un po’ Tafazzi che si divertono a parlare male di sé e a farsi del male, ma questo articolo di Luca Ostellino di “Società libera” (www.socitalibera.org) è stato pubblicato on-line nel 2008.

Nessun giornale italiano ha mai raccontato queste vicende. Tutti zitti, governi (di destra e di sinistra) e giornali. Ora si scopre che alla frontiera di Ventimiglia i poliziotti francesi ci rispediscono quotidianamente gli immigrati che tentato di entrare in Francia. E scoppia la polemica, al pari delle difese nei confronti delle imprese italiane che gli stessi francesi (o altri) intendono o stanno per acquisire. Ma è tutta una finta imbelle o in malafede, senza i fondamentali o i marroni, come le promesse del Berlusconi a Lampedusa. Ma ogni volta ci caschiamo, lui (col suo stuolo complice e altri come lui) accumula ricchezze e noi ci impoveriamo, ma restiamo imbelli e in maniche di camicia (come Bersani) a farci risate represse e depresse.

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