Anticipazioni – Mariella Bettarini

Pubblicato il 15 ottobre 2016 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni

Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni

Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

*****

Mariella Bettarini

Haiku Inediti: Habitat e umanità

Con un commento di Adam Vaccaro

***

Questi haiku fanno parte di una raccolta (ancora inedita) che inizia da terminie argomenti scelti in ordine alfabetico. M’interessa particolarmente (e come potrebbe non essere?) il tema (che è anche un problema) del nostro “umano” (ma anche troppo spesso – ahinoi – “disumano”) habitat.

Continua a leggere »

Ciao Dario

Pubblicato il 13 ottobre 2016 su Senza categoria da Adam Vaccaro

La nostra più commossa partecipazione per la scomparsa di Dario Fo, amico e maestro di vita, di coscienza critica e di cultura creativa.

p. Associazione Milanocosa

Adam Vaccaro

Roma, anni Sessanta – Una poesia di Giorgio Linguaglossa

Pubblicato il 6 ottobre 2016 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Roma, anni Sessanta – Una poesia di Giorgio Linguaglossa – Commento di Mariella Colonna Filippone

—————————————————————————————-

Il tedio di Dio

Roma. Anni Sessanta.

[…]

Roma. Anni Sessanta. Piazza Winckelmann.

Una buffa giostra. Aiuole di ghiaia.

Panchine di legno verniciate in verde.

La scuola media dove ho fatto il professore.

Continua a leggere »

Anticipazioni – Franco Buffoni

Pubblicato il 1 ottobre 2016 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni

Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni

Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

*****

Franco Buffoni

Inediti: Dall’odore che hanno le reti da pesca; Questa pioggia svizzera; Di quando ci incrociammo nel 2001; Moderni boscaioli; Incidente sul lavoro.

Con un commento di Luigi Cannillo

*****

La mia genealogia “tematica” è più appenninica che lombarda, o meglio, è giuliano-friulana con Saba e il primo Pasolini, poi bolognese, quindi passa per la Perugia di Penna per giungere alla Roma di Bertolucci. Mi è lecito schematizzare in questo modo: Saba-Pasolini-Penna-Bertolucci vs Sereni-Erba-Risi-Giudici-Raboni? Forse sì. Ma tentando una conciliazione, grazie alla definizione di poetica che proprio il codificatore di Linea lombarda, Luciano Anceschi, ci ha lasciato: “La riflessione che gli artisti e i poeti compiono sul proprio fare, indicandone i sistemi tecnici e le norme operative, le moralità e gli ideali” è la poetica. Ecco allora che, se le mie moralità e i miei ideali si trovano maggiormente a proprio agio nella linea appenninica, i miei sistemi tecnici e le mie norme operative – la mia officina, insomma – rimane saldamente legata a “quella faccenda di laghi e di discorsi in un gran parco verdissimo” che è la poesia in re, prosciugata e scabra, dei miei maestri lombardi, Sereni in primis. Non a caso, forse, anche geograficamente, oggi io sono un lombardo che vive a Roma.

Continua a leggere »

Pittura e Poesia a Villa Razzolini Loredan

Pubblicato il 26 settembre 2016 su Arte e Mostre da Maurizio Baldini

domenica 2 ottobre 2016

Pittura e Poesia

a Villa Razzolini Loredan

Via Schiavonesca Marosticana, 15 – Asolo

Vincenzo Guarracino

presenta

alle ore 15.30

la Mostra collettiva di

Pino De Luca, Gianfranco De Palos,

Angelo Dozio, Franco Grignani,

Vincenzo Pellitta, Rino Sernaglia, Joel Stein

Evento a cura dell’Associazione Onlus

I Pentagrammatici di Sesto San Giovanni

in collaborazione con Artestruktura di Anna e Gisella Canali

e alle ore 16.30

il nuovo libro di Lidia Sella

Strano virus il pensiero

edito da “La Vita Felice”

con riflessioni di Antonio Prete

e postfazione di Giulio Giorello

Intervengono le poetesse:

Gabriella Colletti, Flaminia Cruciani, Annitta Di Mineo, Franca Grisoni e Lidia Sella

Continua a leggere »

Anticipazioni – Sebastiano Aglieco

Pubblicato il 15 settembre 2016 su Anticipazioni da Adam Vaccaro

Anticipazioni

Vedi a: https://www.milanocosa.it/recensioni-e-segnalazioni/anticipazioni

Progetto a cura di Adam Vaccaro, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo – Redazione di Milanocosa

*****

Sebastiano Aglieco

Inediti da  “Mare nostrum”: “’na matri”  – “’na buttàna” –  “’nu strazzùni”

Con un commento di Laura Cantelmo

*****

Mare nostrum

I temi di questi testi sono due: la cronaca dolorosa degli sbarchi per mare e l’esilio delle persone nei territori di confine: i campi di fortuna, le piazze della stazione di Milano, il metro. Con l’assoluta certezza che niente possiamo, se non l’obolo di qualche moneta, un’infinita pietà, una poesia sempre più disarmata e nuda.

Continua a leggere »

L’Erba di Stonehenge – Mario M. Gabriele

Pubblicato il 8 settembre 2016 su Recensioni e Segnalazioni da Maurizio Baldini

TRE POESIE Mario M. Gabriele da L’Erba di Stonehenge (Progetto Cultura, 2016) pp. 90 € 10 Questi suoi versi, a dir poco stranianti e sovversivi, tesi a smantellare tutto l’apparato sensistico-sentimentale, biografico-intimistico, allusivo-simbolico post-novecentesco”; “Il mondo della globalizzazione, cloaca immensa di merci e rifiuti non riciclabili, si nega alla possibilità di una narrazione/rappresentazione totalizzante ma si offre, inerte, allo sguardo feticistico del collezionista” (cit. di Letizia Leone)

Continua a leggere »

Giochi di Giunte – le partite in atto da Roma a Milano

Pubblicato il 2 settembre 2016 su Resoconti da Adam Vaccaro

Tutti zitti o tutti a casa.

Marco Travaglio sul Fatto quotidiano di venerdì 2 settembre 2016

E da Pagine On line

Ieri la giunta Raggi, dopo meno di due mesi di vita, ha subìto un colpo durissimo. Non tanto per l’uscita della capo di gabinetto, la giudice Carla Raineri, del vecchio ad di Atac e del nuovo ad di Ama, piuttosto facili da rimpiazzare. Quanto per le dimissioni del superassessore al Bilancio e alle Partecipate Marcello Minenna, uomo forte della squadra e tecnico molto competente e ingombrante. Questo colpo potrebbe condannare la giunta a una fine immediata o, peggio, a una lenta agonia. Ma potrebbe anche ricompattarla in vista di un rapido rilancio. Dipende dalle scelte che faranno Virginia Raggi e il suo staff, ma soprattutto dalla coesione e dalla maturità che saprà eventualmente dimostrare il M5S, finora ridotto – almeno a Roma – a un miserevole infantilismo da Asilo Mariuccia: dossier, pettegolezzi, chiacchiericci da bar sport anzi da social network, polemicuzze cacofoniche perlopiù sul nulla (i “compensi d’oro” che, per tutte le nomine, assommano per ora a meno 1 milione, contro i 5 di Marino e i 6 di Alemanno), ripicche e giochetti correntizi, batracomiomachie da vecchia partitocrazia. Come se non si trattasse della capitale d’Italia, ma di un paesino di campagna. Come se il M5S non si giocasse lì tutte le chance per accreditarsi come forza di governo. Come se non fosse noto che i poteri marci – politici, affaristici ed editoriali – hanno puntato il massimo della posta sul fallimento pentastellato a Roma per rimettere le grinfie sulla mangiatoia.

Continua a leggere »

Sorsi di saggezza

Pubblicato il 1 settembre 2016 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Sorsi di saggezza

La filosofia del tè di Giorgio Linguaglossa, Ed. Ensemble, Roma, 2015

Per una riflessione a tutto campo sul pensiero e la condizione umana si può effettuare una forma di spostamento, un’invenzione concettuale e creativa che ci dislochi  in un luogo e un tempo immaginario nel quale situare avvenimenti e figure. Questa è la strada che compie efficacemente Giorgio Linguaglossa nel suo La filosofia del tè, una serie di testi che, narrando, percorrono come sentieri diversi campi del pensiero attraverso la relazione maestro/discepolo, cioè il nucleo essenziale della trasmissione della conoscenza.

Continua a leggere »

Parole terremotate

Pubblicato il 24 agosto 2016 su Senza categoria da Adam Vaccaro

Il primo effetto di sconvolgimenti naturali e di correlative conseguenze tragiche, come quelli di un terremoto – in particolare se di forte intensità come quello che si è verificato la notte scorsa in Centro Italia – è la difficoltà di articolare parole adeguate di condivisione, prima di tutto emotiva e priva della retorica.

Non riesco a soddisfare il desiderio di esprimere condivisione con le vittime di quest’ultimo evento sismico, se non recuperando le emozioni vissute nel mio paese di origine, nell’occasione di una delle scosse dello sciame sismico del terremoto che lo colpì nel 2002. La sensazione prodotta da tale esperienza è un terrore che perde le parole e la capacità di dire. In quella occasione le parole finite in qualche vuoto indicibile, mi rifiorirono solo col rapporto, seppure anch’esso sconvolto, con gli altri. Ne nacque il testo che segue, in dialetto e con traduzione in italiano, che vuole dire in primo luogo questo: le parole – di poesia e non – e la vita nascono dal bisogno di scambio e condivisione, in particolare in casi sconvolgenti come quest’ultimo terremoto.

Continua a leggere »