L’albero alato di Antonio Porta
ALTRE TESTIMONIANZE DA L’AQUILA
Lo scippo strozzino dell’Abruzzo terremotato
Nicoletta Forcheri
Fonte: http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.com/2009/06/campi-profughi-in-abruzzo-nf.html
Un laboratorio per testare la palestinizzazione dell’Italia, per collaudare il (vecchio) concetto di “nuova frontiera” di un modello di sviluppo deleterio, che trasforma le persone, quelle considerate inutili, quelle che non collaborano né con banche né con multinazionali, né con i loro eserciti di funzionari burocratici, legali, giornalistici, in nuovi indiani o in nuovi profughi. Persone appartenenti a un modello di sviluppo che proprio perché un po’ arretrato, rurale e distante dalle grandi rotte commerciali della grande distribuzione, consumano di meno, magari alcuni nascondono le banconote sotto il materasso, e hanno ancora tanto “a gratis” dal territorio – troppo per il sistema – in una regione come l’Abruzzo, non servono, anzi disturbano. Persone normali, anzi umane. Artigiani, contadini, piccoli imprenditori, panettieri, macellai, cittadini che dal territorio sanno trarre tutto quel che basta per vivere dignitosamente, perché lo conoscono e perché lo rispettano, senza distruggerlo, e sanno metterlo in valore, come i vecchi indiani, i boscimani, i palestinesi. Come i nostri avi. Considerati concorrenza “sleale” dalle industrie agroalimentari, dalla grande distribuzione, dagli allevamenti intensivi tutto franchising con “sperma” modificato in mano, che non sopportano le bestie ruspanti, e da altre corporation che arruolano eserciti di esperti per “modificare” i pareri e gli atti legislativi UE a loro immagine e somiglianza.
Don Farinella scrive al cardinal Bagnasco: “Perché trattate così bene Berlusconi?”
“Io e molti credenti crediamo che così avete perduto autorità. Molti si allontanano dalla Chiesa per la vostra morale elastica”
di don PAOLO FARINELLA
Questa lettera, scritta da don Paolo Farinella, prete e biblista della diocesi di Genova al suo vescovo e cardinale Angelo Bagnasco, è stata inviata qualche settimana fa e circola da giorni su internet. Riguarda la vicenda Berlusconi, vista con gli occhi di un sacerdote. Alla luce degli ultimi fatti e della presa di posizione di Famiglia Cristiana che ha chiesto alla Chiesa di parlare, i suoi contenuti diventano attualissimi.
Il Papi osceno
di Alessandro Carrera
POESIARTE MILANO
Questo sesto appuntamento di Poesiarte Milano dal titolo “Vuoti d’aria” vuole essere emblematicamente anche un saluto, un momento di riflessione sui vuoti che inesorabilmente prima o poi ci piombano addosso, sventure o rivoluzioni, gioie o dolori, fluttuazioni di esistenze, di riferimenti, di luoghi.
Quando si incappa in un vuoto d’aria dipende da come se ne controllano gli sbalzi e da come se ne esce.
Questa è l’ultima manifestazione che si terrà in Viale Col di Lana 8 nell’attesa di trasbordarci nel nuovo spazio di viale Bligny 42.
Commenti recenti