Donatella
Bisutti

Donatella Bisutti è nata e vive a Milano. E' giornalista
professionista. Ha collaborato in particolare alla collana I grandi
di tutti i tempi (Mondadori) con volumi su Hoghart Dickens e De Foe
e ha tenuto per otto anni una rubrica di poesia sulla rivista Millelibri
(Giorgio Mondadori editore). Nel 1984 ha vinto il Premio internazionale
Eugenio Montale per l'inedito con il volume Inganno Ottico
(Società di poesia Guanda,1985). Nel 1990 è stata presidente
della Association Européenne pour la Diffusion de la
Poésie a Bruxelles. Di poesia ha poi pubblicato Penetrali
(ed.Boetti & C 1989), Violenza (Dialogolibri, 1999), La
notte nel suo chiuso sangue (ed.bilingue, Editions Unes, Draguignan,
2000), La vibrazione delle cose (ed. bilingue, SIAL, Madrid, 2002),
Piccolo bestiario fantastico,(viennepierre edizioni , Milano 2002),
Colui che viene (Interlinea, Novara 2005, con prefazione di Mario
Luzi). E' in via di pubblicazione a New York l'antologia bilingue The
Game tradotta da Emanuel di Pasquale e Adeodato Piazza Nicolai (Gradiva
Publications, New York). La sua guida alla poesia per i ragazzi L'Albero
delle parole, è stata costantemente ripubblicata e ampliata
dal 1979 e attualmente edita nella collana Feltrinelli Kids ( 2002). Il
saggio La Poesia salva la vita pubblicato nei Saggi Mondadori nel
1992 è negli Oscar Mondadori dal 1998. Nel 1997 ha pubblicato presso
Bompiani il romanzo Voglio avere gli occhi azzurri. Fra le traduzioni
il volume La memoria e la mano di Edmond Jabès (Lo Specchio
Mondadori 1992), La caduta dei tempi di Bernard Noel (Guanda 1997)
e Estratti del corpo sempre di Bernard Noel (Lo Specchio Mondadori
2001).Il suo testo poetico L'Amor Rosa è stato rappresentato come
balletto al Festival di Asti con musica del compositore Marlaena Kessick.
Ha curato per Scheiwiller l'edizione postuma delle poesie di Fernanda
Romagnoli, dal titolo Il Tredicesimo invitato e altre poesie
(2003). E' nel comitato di redazione della rivista Poesia di Crocetti
per cui cura la rubrica Poesia Italiana nel Mondo, nella redazione
delle riviste Smerilliana e Electron Libre (Rabat, Marocco),
tiene una rubrica di attualità civile, Il vaso di Pandora,
sulla rivista Odissea e una rubrica di interviste La cultura
e il mondo di oggi sulla rivista di Renato Zero Icaro. Collabora
a diversi giornali e riviste, tra cui l'Avvenire, Letture e Studi Cattolici,
Fonopoli, Leggendaria, La Clessidra, Semicerchio.
E'membro dell'Associazione Culturale Les Fioretti a Saorge in Francia.
Tiene corsi di scrittura creativa per adulti , corsi di aggiornamento
per insegnanti anche a livello universitario e laboratori di poesia per
le scuole. Ha ideato e dirige la collana di poesia autografata A mano
libera per le edizioni Archivi del '900 in cui sono apparsi finora
testi di Luzi , Spaziani e Adonis. E' tra i soci fondatori di Milanocosa.
Colui che viene
Colui che viene nel sangue e nella polvere
e il suo corpo è una casa costruita col fango
ma amarlo nelle garze infette e la saliva amara
in ciò che si disperde senza radice
in ciò che deborda e
nella
cenere fredda
ma amarlo
nel sorriso e nel tempo ininterrotto della fontana
nella veste oro e cremisi
nel viso simile al nostro ricordo di un viso
nella povertà sempre uguale del cibo
e
nell'assenza.
E tu che vieni con animo piagato
E' lungo il tempo dei tuoi miracoli Signore
ma essi si compiono sempre.
Tu sei la macina
che rivolge i mondi e polverizza le stelle.
Coloro che sono segnati dal segno della salvezza
facciano dentro di te la loro tana
la pazienza sia loro cometa.
Depongo la mia anima ai tuoi piedi
alla tua vista insostenibile.
Come lo specchio che specchia la luce
amarti è prendere forza dall'amore.
In te opererò i miei miracoli
perché l'Angelo si incarni nell'uomo.
Da te nascerà l'uomo regale
che attende dagli inizi
e si nutrirà di pane e miele.
[Da Colui che viene, poema mistico:
ispirato all'Apocalisse, Interlinea 2005.]
Il gregge pascola erba e vento.
Dal ventre oscuro della notte luna fuochi lucciole.
Il rospo gracida dopo la pioggia, per ringraziare.
Di tutto il temporale il chiostro ha riquadrato lo spazio di una nuvola.
Nell'immobilità di una pianta é racchiusa la più
tremenda energia.
Nel rumore della pioggia battono migliaia di ali.
[Da Diario di Saorge, Poesia n.179]
Gatto e gomitolo
Fra gli animali
che hanno scelto di vivere con noi
unico il gatto
offre la presenza
come dovrebbe essere l'amore
perciò visitato dalla Grazia.
E la dura palla del vaticinio accorre
al filo delle galoppanti zampe.
Farfalla
Preferisco un'ala che sfugge fra le dita
a un'ala
che cattura lo spillo
Annuncio
Da gole notturne
galli fulminei
Caccia
Ho paura di te -
paura di essere la lepre
sgozzata
dai cani.
Ma anche
la lepre
gusta il suo sangue
mentre muore?
[Da Piccolo Bestiario Fantastico,
Viennepierreedizioni 2002]
Poesie sparse :
Natività di Rennes.
Crisalide strettamente avvolta
da fasce
ancora tutta avvolta nel sogno del parto
partorita dalla nuda
verticalità del rosso
che ancora tutta la sommerge
come chiaro sangue
il
rosso
il
rosso
il
rosso.
Non sappiamo ancora.
Nel buio del grembo fosti intero
ed ora
in un buio papavero di luce
sei la crisalide.
Ancora non sappiamo.
Orizzontale
traspare
dentro il suo cuore rosso
tinge la chiara veste che nasconde il seno
rigida
vuota
che da un suo punto oscuro tesse
l'attesa della stoffa
l'attesa di quel rosso.
Incontro a Filippi
Ma quando stesi la mano
per toccare il tuo corpo sconosciuto
sorsero città dalle rovine
avvolte in lenzuoli funebri
E andammo
verso l'ombra di Eros
che ridendo
già dileguava
La mensa
Sono venuta da te tutta bianca
sono venuta da te come la
prostituta
sacra
Sono corsa da te con le braccia
piene di ferite
Abbiamo fatto l'amore nella luce della luna
nella luce della luna ho avvolto la mia mano
intorno al tuo sesso
l'ho sentito lievitare come il pane
indurirsi come un coltello
tagliarmi le dita
Al mattino la luna era ancora piena
e gonfia sopra il mare.
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