Temi e Riflessioni

LA NUOVA ETA’ IMPERIALE

Pubblicato il 11 agosto 2015 su Saggi Società da Adam Vaccaro

L’analisi che segue è utile per capire le imposizioni nate dal sistema Euro, o i belati e le menzogne dei capi di governo italiani (dai più grigi a quelli con vocazioni d’avanspettacolo), che con la parola “riforme” mettono in atto la politica più antidemocratica e contraria agli interessi della maggioranza della popolazione (che infatti si allontana e perde fiducia nell’esercizio del voto).

Per capire perché questa politica, senza bisogno di alcuna esercitazione dietrologica, esegue gli ordini trasmessi dagli interessi imperiali della minoranza che domina l’economia capitalistica e la finanza mondiali.

Per capire perché ogni scelta politica di questi ultimi decenni ha comportato impoverimento dei più e incremento esponenziale delle ricchezze di pochi e dei profitti.

Per capire perché anche i fenomeni migratori – nati da guerre e rapine mascherati da inni di progresso, di umanitarismi o di passione democratica – vengono gestiti nel modo insensato e criminogeno che vediamo, che rafforza le xenofobie e le destre peggiori, mentre lascia alla pseudo-sinistra (affiancata da chiesa cattolica e attuale papa) belati buonisti, che diventano conniventi con gli obiettivi di gigantesco abbattimento del costo del lavoro, di guerre tra poveri e crescente barbarie, fino a fenomeni di puro schiavismo.

Per capire perché su questi degradi, come sul cancro delle mafie, o sui compensi osceni di politici, managers privati o pubblici e alti burocrati, nulla dice e soprattutto fa il sistema Euro, mentre è imperialmente categorico su dimensioni di piselli o vongole.

Per capire perché le camicie di forza e i dettami economici imposti da chi ha elaborato l’Euro (che ora mostra la sua natura di crimine di classe che nulla ha a che fare con una Europa dei popoli), implichino la volontà di procedere nell’attuale indirizzo recessivo. Perché questo accentua gli effetti sociali suddetti, e nello scacchiere internazionale rende ancora più asservite le imprese o le economie più incapaci, corrotte e parassitarie (come quella italiana).

Adam Vaccaro

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LA NUOVA ETA’ IMPERIALE

Noam Chomsky

(da dibatti tenuti in Illinois, New Jersey, Massachusetts, New York e Maryland nel 1994,1996 e 1999)

(Fonte: L’Ombra delle Parole, a cura di G. Linguaglossa)

https://lombradelleparole.wordpress.com/2015/08/11/noam-chomsky-il-capitale-speculativo-la-nuova-eta-imperiale-e-lisolamento-tecnocratico-la-stagnazione-basato-su-dibattiti-tenuti-in-illinois-new-jerseymassachusetts-new-york/

Nerone

Nerone

Domanda. Negli ultimi venticinque anni il capitale finanziario multinazionale, piuttosto che negli investimenti e nel commercio, è stato impiegato nelle speculazioni sui mercati azionari internazionali, al punto da dare l’impressione che gli Stati Uniti siano diventati una colonia alla mercé dei movimenti di capitali internazionali. Non ha più importanza chi detiene il potere politico, tanto non sono più loro a decidere le cose da fare. Che portata ha, oggi, questo fenomeno sulla scena intremazionale?

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Il coraggio

Pubblicato il 16 giugno 2015 su Temi e Riflessioni da Adam Vaccaro

Il mio verso /si aprirà una breccia / nella mole degli anni / e apparirà / poderoso / rozzo / tangibile.

Gherardo Colombo, Laura Boella, Umberto Ambrosoli, ieri sera alla sala Buzzati del Corriere della Sera per parlare di una parola sempre meno praticata: CORAGGIO.

Ci sono molti modi di raccontare e di raccontarsi, quelli che per me sono sostanziosi e fanno bene sono quelli che parlano attraverso l’esperienza e senza dubbio questa sera è stato Colombo a farcela sentire l’esperienza, naturalmente la sua di esperienza.

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DA GRANDE VOGLIO FARE IL BLACK BLOC

Pubblicato il 7 maggio 2015 su Temi e Riflessioni da Adam Vaccaro

DA GRANDE VOGLIO FARE IL BLACK BLOC

Marco Travaglio

(Fonte:  Il Fatto Quotidiano del 4 maggio 20015)

Salve, sono un black bloc.

Vengo da fuori, ma non vi dico da dove, tanto lo sapete benissimo (mi riferisco all’intelligence italiana, che è sempre molto intelligente).
E niente, vorrei parlarvi un po’ del mio lavoro, che mi dà tante soddisfazioni, soprattutto in Italia.
È un bell’impiego, non c’è che dire, specie con questi chiari di luna.
Ben pagato, anche.
Io peraltro sono una vocazione precoce: sognavo di spaccare tutto fin da piccolo.
I miei matusa, ingenui, mi dicevano: “Così non vai da nessuna parte, devi smetterla di sfasciare ogni cosa che vedi, fatti una posizione”.
Ho fregato anche loro: mi son fatto una posizione sfasciando tutto.

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LA FORMA DELL’OCCIDENTE

Pubblicato il 17 aprile 2015 su Temi e Riflessioni da Adam Vaccaro

LA FORMA DELL’OCCIDENTE.

di Patrizia Gioia

E’ nel campo artistico che si manifesta in modo più inquietante l’effetto limitante e riduttore

della vita dovuto alla perdita di ogni senso della forma, è infatti proprio nelle arti che le energie creative di un popolo si evidenziano e possono essere meglio vagliate.

Così scrive Joseph Campbell nel piccolo libro “tra Oriente e Occidente “.

E come non vedere l’attualità di queste parole. La favola del villaggio globale, la follia dello sviluppo infinito, l’economicismo indiscusso, la mancanza del limite, l’individualismo sfrenato, l’incapacità di empatia, l’arroganza, la paranoia, hanno reso sempre più evidente “l’arte dell’istante” con la quale, non solo l’artista, ma ognuno di noi, quotidianamente collude.

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Occidente e Medio Oriente

Pubblicato il 8 aprile 2015 su Temi e Riflessioni da Adam Vaccaro

Lo scacchiere internazionale, esaminato lucidamente dallo studioso americano Noam Chomsky. Dietro le falsificazioni della propaganda, le tragedie umane prodotte dall’imperialismo occidentale e dal neoliberismo.

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Noam Chomsky: «Accordo farsa»

Giuseppe Acconcia

Fonte: il manifesto   4-4-2015

Il filosofo anarchico americano: «È tutta propaganda occidentale, i veri alleati degli Usa sono gli Stati sunniti. Per l’Iran il nucleare è solo un deterrente nei confronti di Israele»

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Tra due fondamentalismi

Pubblicato il 21 gennaio 2015 su Saggi Società da Adam Vaccaro

Tra due fondamentalismi

Dinamiche capitalistiche, poteri occidentali e terrorismo islamico

Adam Vaccaro

L’ultima vicenda terroristica francese spinge a riflettere sugli attuali rapporti tra popoli, religioni e ideologie (sotto le quali, dovrebbe essere inutile ricordarlo, ci sono interessi economici contrapposti dello scacchiere mondiale), e a fare i conti con le proprie convinzioni, per rafforzarle o per interrogarsi su di esse, e magari rettificarle.

Credo sia utile un atteggiamento aperto, rispetto alle varie sfaccettature della situazione. Tra le quali c’è la necessità di darsi e dare dei limiti all’idea di libertà, in genere o praticata nel mondo occidentale. Spesso proclamata con sensi, accezioni e falsità ideologiche che fanno da corona alla sarabanda commerciale e propagandistica dei poteri in atto. Che rivendicano l’orgoglio di offrire il mondo migliore possibile in condizioni di massima libertà per tutti.

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Sciacalli e profittatori

Pubblicato il 14 gennaio 2015 su Temi e Riflessioni da Adam Vaccaro

GLI SCIACALLI E I PROFITTATORI DELLO SCONTRO DI CIVILTÀ.

ALCUNE CONSIDERAZIONI NECESSARIE DOPO PARIGI

di Giorgio Riolo

È il momento della retorica ributtante, del fiume di parole, del circo mediatico scatenato e senza freni, dei manipolatori di professione. I dominanti imperiali sono all’opera. Stregoni, non più apprendisti da molto tempo ormai, suscitatori, creatori e finanziatori di mostri, che qualche volta si rivoltano e non sono più controllabili a piacimento, per scatenare guerre “umanitarie”, “per la democrazia”, “per portare la libertà”. In Afghanistan, in Iraq, in Siria, in Libia, ovunque.

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Il salvaladri di Renzi

Pubblicato il 9 gennaio 2015 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro

Nuovo Cinema Paraculo

di Marco Travaglio

sul Fatto quotidiano di giovedi 8 gennaio 2015

(e su Pagine On Line del 9 gennaio 2015)

Garantire, come fa Renzi col consueto tono perentorio,che B.“sconterà la sua pena fino all’ultimo giorno”, equivale ad assicurare che le api continueranno a fare il miele, che le auto avranno ancora quattro ruote e le biciclette due, che la pioggia seguiterà a bagnare. Ovvietà da repartino psichiatrico: nessuno ha mai scritto che la soglia di impunità per le evasioni e le frodi sotto il 3% dell’imponibile dichiarato, infilata dalla sua manina nel decreto fiscale natalizio, avrebbe abbreviato la pena che B. sta scontando ai servizi sociali nell’ospizio di Cesano Boscone. Che non è mai dipesa da lui, dal suo governo e dal suo decreto, per una ragione molto semplice.

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Auguri 2015

Pubblicato il 18 dicembre 2014 su Temi e Riflessioni da Maurizio Baldini

Auguri

A chi cerca di aprire
orizzonti di rinascita

Milanocosa

braccia su braccia e trecce di mani
forze
che possono dare forza al sogno
quel
sogno di una cosa ormai indicibile
che tu sai

Adam Vaccaro

Leopardi “sopra i costumi degl’Italiani”

Pubblicato il 8 ottobre 2014 su Saggi Società da Adam Vaccaro

IL TEMPO DEL NORD

RILEGGENDO IL DISCORSO LEOPARDIANO “SOPRA I COSTUMI DEGL’ITALIANI”

Vincenzo Guarracino

Gli Italiani, qualunque sia la loro classe di appartenenza, alle “classi superiori” non meno che al “popolaccio”, sono oggi i più cinici del mondo: “ridono della vita: ne ridono assai più, e con più verità e persuasione intima di disprezzo e freddezza che non fa niun’altra nazione”.

Privi di amor proprio e di orgoglio nazionale, “passano il loro tempo a deridersi scambievolmente, a pungersi fino al sangue”, tutti presi a combattersi l’un l’altro, in una sorta di bellum omnium contra omnes interminabile: questo perché ognuno, trincerato nel suo risentito individualismo, se non vuole essere travolto e oppresso, deve imparare a difendersi e combattere.

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