Auguri 2016
Auguri
Milanocosa
e scese neppure attesa
una cosa che nessuno quasi
sapeva più: un attimo di pace
Adam Vaccaro
e scese neppure attesa
una cosa che nessuno quasi
sapeva più: un attimo di pace
Adam Vaccaro
Povertà, deprivazione, esclusione:
dati dell’Italia 2014
di Roberto Ciccarelli sul Manifesto di martedi 24 novembre 2015 e su Pagine Online
Non c’è tregua per chi vive di annunci sulla crescita, mentre l’ottimismo non riduce le diseguaglianze galoppanti. In Italia la povertà non cala, oltre una persona su quattro, il 28,3% della popolazione, era a rischio povertà o esclusione sociale nel 2014. Il report dell’Istat sul reddito e le condizioni di vita degli italiani conferma un dato stabile nella crisi: il 19,4% è a rischio povertà, l’11,6% vive in famiglie gravemente deprivate e il 12,1% in famiglie a bassa intensità lavorativa. Il dato complessivo (28,3%) è supaeriore di quattro punti percentuali rispetto alla media dell’Unione Europea: il 24,4%. La povertà in Italia è inferiore solo alla Romania (40,2%), alla Bulgaria (40,1%), alla Grecia (36,0%), alla Lettonia (32,7%) e all’Ungheria (31,1%) ed è superato di poco da Spagna (29,2%), Croazia e Portogallo.
PIER PAOLO PASOLINI: Un intellettuale contro il potere
di Angelo Gaccione
er meglio inquadrare la virulenta battaglia civile e culturale ingaggiata contro i vari poteri dominanti della nazione da parte di uno scrittore irregolare (corsaro) come Pier Paolo Pasolini, occorre partire da alcune date ed eventi cruciali della recente storia italiana: 12 dicembre 1969, strage di piazza Fontana a Milano e tentativo di golpe; 22 luglio 1970, carica esplosiva sui binari del Treno del Sole a Gioia Tauro ad opera di neofascisti, ’ndrangheta e ambienti militari; 26 settembre 1970, strage di 5 anarchici calabresi a Ferentino. Per chi avesse poca memoria di questi ultimi eventi, diciamo subito che sull’attentato al treno a Gioia Tauro, erano stati proprio gli anarchici calabresi (Gianni Aricò, 22 anni, di Reggio Calabria; Annalise Borth, 18 anni, tedesca, moglie di Aricò; Angelo Casile, 20 anni e Franco Scordo, 18 anni, anche loro di Reggio Calabria; Luigi Lo Celso, 26 anni, di Cosenza) a fare una controinchiesta e a predisporre un dossier ben documentato da consegnare alla redazione di Roma, del settimanale anarchico “Umanità Nova” e all’avvocato Edoardo Di Giovanni, uno degli estensori del libro collettivo La strage di stato1.
SCOMPARE UN NARRATORE DI RAZZA
di Angelo Gaccione
Lo scrittore Sebastiano Vassalli è morto, avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 24 ottobre, era nato a Genova nel 1941, ma aveva vissuto praticamente sempre nel novarese.
el 2011, in occasione dei suoi settant’anni, gli avevamo dedicato un numero monografico di “Microprovincia”; il numero 49 per l’esattezza, con questo titolo: “La parola e le storie in Sebastiano Vassalli”. Di sicuro il lavoro più dettagliato e completo sulla parabola di scrittore, poeta, artista, editore, dell’autore di Biandrate. In quel numero, presentato a Stresa nel tardo pomeriggio di sabato 22 ottobre 2011, nella Sala del palazzo dell’Azienda del Turismo della città, ci sono scritti di autori come Bàrberi-Squarotti, Franco Cordelli, Roberto Cicala, Giuseppe Lupo, Andrea Kerbaker, Dante Maffia, Fulvio Papi, Giovanni Tesio, il sottoscritto, la sua traduttrice tedesca Veronika Strehlke, e tanti altri. Il direttore della rivista e poeta Franco Esposito, aveva caparbiamente voluto quel numero monografico, ed era andato a trovare Vassalli nella sua casa di Biandrate con Cicala. Franco al telefono mi descrisse entusiasta l’incontro, il clima amichevole, la buona bevuta, la casa affascinante e incredibile di Vassalli e il pullulare di zanzare che lì, nella pianura novarese, come da noi in questa lombarda, “le allevano”, come dico spesso, e che sono il più manifesto errore della creazione divina. Della cena, seguita all’incontro con Vassalli, al “Ristorante Piemontese”, conservo alcune foto; non sono particolarmente belle, le luci “sparavano” troppo e ne hanno alterato i colori, ma in una Vassalli beve di gusto. Franco ne ha certamente di migliori, non del ristorante, ma della sala dove avvenne l’incontro (in quella che ho io, quasi al fondo della sala si vede un altro amico scomparso: il saggista e poeta Tiziano Salari).
.
Buona Pasqua
EAuguri di Rinascite
Un omaggio al Poeta Luigi Di Ruscio
con la partecipazione di:
Fabrizio Bianchi, Luigi Cannillo, Biagio Cepollaro, Nino Iacovella,
Rosemary Liedl, Christian Tito, Adam Vaccaro
e la musica di
Claudio Ballabio e Marco Panzarino
Mentre tutto scorre tra tanti consueti problemi orrori e armi di distrazione di massa dell’esercito dei media, assistiamo tra impotenze e connivenze all’ennesima azione criminale contro la Palestina. Il vittimismo del governo israeliano per giustificare i propri crimini è una ignominia di cui sono responsabili i poteri del mondo intero. E fa parte di questa ignominia il ricatto dell’accusa di antisemitismo verso chiunque ne denunci il meccanismo ideologico e cinico. Da parte di chi non ha perso la voce la dignità e la libertà contro tale ricatto, occorre continuare a dirlo. Perché con Gaza è massacrata la carne e la vita del mondo. Seguono alcune mie poesie, scritte anni fa e purtroppo ancora attuali, in buona parte inserite in Seeds, Selected Poems 1978-2006, Edited and Traslated by Sean Mark, Chelsea Editions, New York 2014. E Invito gli interessati a commentare e ad aggiungere testi.
I morti vivono in un momento di costruzione senza tempo che ricomincia di continuo.
La costruzione è lo stato dell’universo in un istante qualsiasi.
John Berger
L’ECONOMIA DEI MORTI.
di Patrizia Gioia
Una mattina di luglio a Milano.
Un buon caffè in pasticceria sotto casa e quattro passi verso il Cimitero Monumentale,
per portare un profumato lilium bianco a chi è già arrivato.
Lentamente, assaporo l’aria domenicale di Milano, che nulla ha dei quotidiani mortiferi sfiati automobilistici, ma solo fiati di indicibili presenze, leggere brezze d’odor di gelsomino, qualche tram che passa, qualche passante che sosta su una panchina col giornale in mano.
Comunicato stampa
Cremona, 28 marzo 2014
Oggetto: La discarica di Cappella Cantone: era già tutto previsto. La NON discontinuità dell’attuale presidente della giunta lombarda, il leghista Maroni. Aggiornamenti sulla moratoria delle discariche di amianto: approvata la nuova direttiva UE di Valutazione di Impatto Ambientale
La notizia che Formigoni è indagato per corruzione per la vicenda della discarica di amianto di Cappella Cantone non ci lascia certamente stupiti.
Noi siamo stati i fautori dell’avvio dell’indagine grazie al nostro esposto alla Magistratura nel 2009, e abbiamo continuato in tutti questi anni a denunciare sistematicamente gli intrecci poco chiari tra malaffare e politica e a registrarli giorno per giorno nel nostro dossier .
Commenti recenti