IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO
Segue una analisi, in 3 parti, di Franco Pinerolo, della cosiddetta “Riforma del Lavoro”. E’ un orientamento condiviso non solo da lavoratori e parecchi economisti, ma anche da non pochi imprenditori, che mostra come quella del governo Monti sia una controriforma sorretta da menzogne e falsa coscienza di una ottocentesca ideologia liberista. Una politica economica avallata da una sinistra inesistente e fondata su idee fallite entro lo stesso orizzonte “neo” capitalistico, che esalterà ingiustizie e depressione per non toccare parassitismi e squilibri. L’Italia e buona parte dell’Europa diventano banco di prova di un capitalismo dei primordi, fondato su povertà e miseria dei più. E per i partiti politici, perlopiù ridotti a esoscheletri corrotti e parassitari che si autonominano pilastri di democrazia, questa sarebbe l’unica soluzione che possiamo immaginare. Il problema è perciò, per chi cerca di riflettere criticamente, in primo luogo culturale.
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