Eventi Milanocosa

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Annamaria De Pietro

Pubblicato il 14 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Orfanaggio

I senzapadre assaltano il vivaio

del palazzo d’inverno. La locusta

la cavalletta intanto

si abbatte e atterra fragorosa a un sasso

e poi di fianco rode il grano

resecando dal basso

là dove sparse una mano l’impianto.

Le senzamadre non ritrovano i bottoni

da ricucire a una giacca che piú volte

già venne aperta e voltata

e la rabbia degli aghi hanno negli occhi.

E frattanto una stella

sola e dispersa in un cielo a vento,

dispersa e sola in un cielo in guerra,

quanto sola e dispersa

la senzanavi la senzafrusta

Continua a leggere »

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Anthony Robbins

Pubblicato il 14 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Gabriela Fantato

Pubblicato il 13 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

DaQuaderno di soli nomi (TorinoPoesiaEdizioni, Torino, 2010)

La città sparita

I.

Una donna guarda a sud e cresce

muschio ai suoi fianchi.

Carezzo la sua testa dall’alto

senza vedereil viso,

l’onda della fronte

– questo è il posto, il punto dell’incontro,

dimmi, nella lontananza

dei nomi ?

La donna ha perso la direzione,

le caviglie battono una danza d’africa.

Le nuvole mormorano

un certo sentito dire

– viaggio scordato in una disciplina

di lacrime ficcata nel nome.

Prima o poi verrà il grecale

Continua a leggere »

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Gio Ferri

Pubblicato il 13 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Laura Canevali

Pubblicato il 12 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Parigi

Parigi brucia di luci fiammanti,

l’incendio della vita che esplode e divampa

riempiendo d’allegria i bistrot e i caffè.

Lontana musica di fisarmonica

ha un che d’espressione malinconica,

mentre le giostre girano e le coppie danzano.

L’amore mi inquieta

mi toglie il sonno

e cammino solitaria ricordando stagioni passate

simili ad una passeggiata su un tappeto di foglie,

i monumenti illuminati mi guidano nella città che

parla di sé

altezzosa e ridente simile ad una dama settecentesca.

Parigi! Parigi!

Continua a leggere »

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Laura Cantelmo

Pubblicato il 11 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Lelio Scanavini

Pubblicato il 10 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Virtù corporali

Se riesci a non bere l’acqua

pur limpida della sorgente                      non sarai avvelenato

Se riesci a non inalare

l’aria pur tersa delle colline                   non sarai soffocato

Se riesci a non degustare

la polpa pur candida dell’aragosta          non sarai intossicato

Se riesci a non lasciare lo sguardo

tra quelle pur tonde chiappe in diretta     non sarai inattivato

Se riesci a non dare parole

ai pur assetati naviganti non sarai disossato

Continua a leggere »

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Marco Bellini

Pubblicato il 10 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Nella fodera nello schermo

Le menti appiccicate sui cartelli pubblicitari               sei metri per tre.

Città che chiudono le possibilità                              dietro le password

e non ricordano                              un piatto di minestra sul davanzale.

Città che stanno dentro i taxi                               quando non rientrano

nei suoni                                                                      scritti per loro.

Continua a leggere »

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Paolo Rabissi

Pubblicato il 9 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Rinaldo Caddeo

Pubblicato il 8 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

LE STANZE DEL POTERE

Tre sogni delle Massime Autorità: la Mafia, la TV, il Pontefice Massimo.

LE STANZE DELLA MAFIA

Vivevo a casa di Riina, il Capo della Mafia.

Riina era un uomo gentile e cordiale ma di poche parole.

Sua moglie era stata molto ospitale con me.

Passavo molto tempo a passare da una stanza a un’altra stanza di un grande palazzo. Era un palazzo di calcestruzzo, immerso nei cespugli. Un vasto seminterrato di cui penso di aver visitato solo una piccola parte. E pure ogni giorno ne visitavo un nuovo settore.

Continua a leggere »