Pubblicato il 29 novembre 2013 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini
Questo libro di Stefania Bastianello ci fa condividere, non solo l’ovvia dolorosa partecipazione affettiva lungo gli orribili gironi di più di due decenni imposti dalla SLA del marito Cesare.
La sua testimonianza è anche preziosa informazione civile, entro un pensiero laico e antisistema che negli ultimi decenni è stato tradito o sommerso dal pensiero unico neocapitalistico.
Ma tali importanti versanti di senso non sono state le uniche ragioni che mi hanno fatto aggiungere anche questa alle selezionate pubblicazioni di Milanocosa.
Le altre ragioni sono: una scrittura linda ma non banale, innervata in una indomita voglia di vita e una forte rivendicazione di dignità umana, fondamenti del bisogno di ricostruzione di speranza umana, oggi quanto mai attuale, in cui la SLA sembra la metafora dello stato socioeconomico in cui sta precipitando l’Italia intera. La specifica esperienza drammatica della SLA di Cesare non porta dunque a chiudersi in quella condizione di estrema fragilità vitale, ma ne fa terreno di sfida evolutiva e apertura che chiamano in causa il Resto e la Totalità.
Sono tutti nodi di senso che, per me, giustificano il richiamo fatto nel libro alla Poesia. Che non è fatta solo da segni su qualsivoglia supporti e righe spezzate, ma prima di tutto di complessità e paradossi tra i quali quello di produrre gioia anche dalle condizioni più tragiche.
Adam Vaccaro
Continua a leggere »
Commenti recenti