Eventi Libreria Feltrinelli Via Manzoni 12 - Milano Tel. 02.76.000.386 - www.feltrinelli.it/librerie 25 Giugno 2007 - Ore 18.00Una rosa nella mano serata per Lina a cura di Fausta Squatriti e Milanocosa Flavio Ermini, Gio Ferri, Roberto Caracci e Adam Vaccaro presentano due nuovi libri di Lina Angioletti
Parole per un uomo poesie (Via Herákleia) e La casa in fondo al mare Racconti (Milanocosa edizioni) Leggerà alcuni testi Alessandro Quasimodo e sarà presente l’Autrice
Un libro di poesie d’amore per un Uomo che rappresenta tutti gli uomini, e un libro di racconti da cui traspare l’intelligente amore dell’autrice per il genere umano, colto anche nella sua fragilità. Sono due libri recenti di Lina Angioletti, nota scrittrice che ha pubblicato oltre trenta opere di narrativa, poesia e saggistica; tra le ultime: Transito con catene (saggi critici), supplemento della rivista Testuale, Ed. Anterem, Verona 2000, e Maria e gli altri (narrativa), Ed. Tracce, Pescara 2005. Fin dagli anni ’60 ha tradotto poeti e narratori di lingua anglosassone, e specialmente importanti sono le traduzioni degli americani Marianne Moore (Garzanti ora ripubblicata da Adelphi) e John Dos Passos, degli inglesi Edith Sithwell e Dylan Thomas. Appassionata di letteratura africana scritta in inglese e francese, ne ha tradotto numerosi poeti, tra cui si ricorda il magrebino Tahar Ben Jelloun, Moha il folle Moha il saggio, Feltrinelli. Molte le opere a sua cura e gli interventi presso riviste o convegni; tra questi: Saggi critici per dodici poeti, di Salvatore Quasimodo, Marotta Editore, Napoli 1993; e I problemi di definibilità della realtà in Atti del Convegno “Scritture/Realtà”, a cura di A. Vaccaro e R. Liedl Porta, Milanocosa, Milano 2003. Sue opere sono state tradotte in americano, arabo, danese.
Info: Milanocosa c/o Adam Vaccaro, Via Lambro 1 – 20090 Trezzano S/N – T. 0293889474 – 347 7104584 E-mail: info@milanocosa.it ; www.milanocosa.it
“Un giorno sentirono di amarsi; si amavano infatti con tutto il corpo e con tutta l’anima… Così per incontrarsi, per sentirsi liberi e, infine, felici come deve essere permesso a chi si ama profondamente, decisero di costruirsi una casa in fondo al mare. La progettarono insieme…dentro all’acqua dalla quale li separasse un vetro leggero, così da escludere, sì, i rumori vani della terra, ma non la luce del sole….Così avvenne, finalmente erano soli…Loro non volevano altro; nessuna voce di biasimo o di lode, nessun volteggiare di “cose” terresti, nessun desiderio che non fosse comune, nessun dovere che non fosse intrinseco al loro esistere.” (Da La casa in fondo al mare, Milanocosa edizioni, 2007)
È una rosa È una rosa rossa domani forse Lina Angioletti (Da Parole per un uomo, Via Herákleia, Verona 2006)
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