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La Casa della Poesia Chi-cosa-come-perché Poesia A Milano e oltre
Tre incontri di voci e ricercheideati e condotti da Adam Vaccaro
Molti i luoghi in cui la poesia è accolta e offerta. Questo breve ciclo vuole porre attenzione, oltre a tale tessuto vitale, ad alcuni esempi di ricerca o campi di azione nei quali la poesia manifesta spinte a uscire dalla sua stanza per interagire di più con l’Altro – come linguaggi, pubblico e realtà diverse –, per arricchire il suo senso umano e la sua presenza o per rinnovare alcune sue modalità originarie.
24 aprile – ore 18 Poesia, altri linguaggi e realtà metropolitana Punti di aggregazione e progetti di interazione
Contributi, letture, testimonianze e immagini di Associazioni e presenze sul territorio, con la partecipazione di poeti, artisti, musicisti, saggisti: Associazione Casa della Poesia al Trotter: Luciano Guardigli, Giusi Busceti, Vincenzo Viola, Roberto Carusi, Antonella Doria, Michelangelo Coviello;Cenacolo S. Eustorgio: Carlo Riva e Enrico Pudilli;Salotto Caracci: Roberto Caracci e Fabio Botto;Associazione Milanocosa: Lina Angioletti, Claudia Azzola, Fabrizio Bianchi, Luigi Cannillo, Laura Cantelmo, Luca Cori, Mariella De Santis, Gio Ferri, Gabriela Fantato, Giampiero Neri, Guido Oldani, Fausta Squatriti, Adam Vaccaro, Giuliano Zosi.
Con
Un intervento di Eleonora Fiorani su Memoria, Museificazione e Nuove Torri Immagini e suoni dal DVD Eventi Milanocosa, a cura di Giorgio Longo Esposizione di opere di Romolo Calciati e Donatella Bianchi e Intermezzi musicali di Raffaele Nobile *** 15 maggio – ore 18 Il corpo del canto La voce fuori dalla stanza
Se un testo è forma di un corpo, il testo letto (da soli, sulla pagina) è un corpo che scava tunnel tra due stanze, mentre il testo detto, portato dalla voce, è un corpo già fuori dalla sua stanza che si fa volo e ponte tra voce e udito per inventare un luogo comune di incontro con l’altro. Dopo il I incontro del 24 aprile, con alcune delle realtà presenti sul territorio, proseguiamo con tre ricerche sul testo poetico portato dalla voce di: Con un colloquio di Adam Vaccaro con Tiziano Salari su Musica e conoscenza e intermezzi di musica celtica con Michele Sangineto e il suo salterio
*** 12 giugno – ore 18 La realtà della rete Il finito e l’infinito virtuale
La parte di realtà che designa il virtuale è la metafora perfetta della complessiva realtà metropolitana: senza centro e limiti apparenti, immagine infinita del finito. Può l’infinito virtuale diventare finito reale, cioè luogo di segni del nuovo capace di ampliare misure e termini umani? E la poesia come agisce, cosa mostra in tale spazio, replica solo giochi solitari, deliri e distanze o riesce anche a offrire nuove possibilità di sé e di conoscenza, di relazioni e di vita? Analisi e contributi di studiosi e poeti che hanno dato vita a riviste, siti e blog nell’attuale realtà virtuale. Hanno aderito: Sebastiano Aglieco, Fabiano Alborghetti, Valter Binaghi, Biagio Cepollaro, Vincenzo Della Mea, Matteo Fantuzzi, Massimiliano Martines, Franco Romanò, Ottavio Rossani, Antonio Spagnuolo, Marco Saya, Italo Testa. Con esposizione di opere di Elisabetta Sperandio e Stefania Scarnati Info: E-mail: info@milanocosa.it ; www.milanocosa.it |