Iene stupide al governo

Pubblicato il 2 giugno 2012 su Temi e Riflessioni da Adam Vaccaro

LA RIFORMA DEL LAVORO APPENA APPROVATA AL SENATO PEGGIORA I DIRITTI DEI LAVORATORI, DEI PRECARI E DEI DISOCCUPATI.

NO A UN TESTO BLINDATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, SI A MIGLIORAMENTI SOSTANZIALI SOSTENUTI DALLA MOBILITAZIONE GENERALE.

Voltando le spalle ai lavoratori, impedendo i miglioramenti necessari a colpi di fiducia con un atto di imperio inaudito che certifica la sospensione della democrazia nel nostro Paese, il Senato ha approvato il Ddl Fornero, ovvero la cosiddetta “riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali”, e ora la parola passa alla Camera. È una riforma che non piace a nessuno: aumenta i licenziamenti, non interviene sufficientemente nel contrasto alla precarietà, riduce le tutele per chi si ritrova disoccupato e non serve allo sviluppo. Dunque è un provvedimento sbagliato e dannoso che non risolve ma aggrava i problemi del Paese, è un atto di violenza contro i diritti dei lavoratori e per questo non si può rinunciare a produrre le correzioni necessarie alla Camera per rendere socialmente accettabili le riforme.

Se il PD approverà questa riforma anche alla Camera senza far applicare gli emendamenti presentati dalla Cgil nell’audizione parlamentare di aprile, provocherà il distacco di settori sociali sempre più ampi dal suo bacino elettorale, perchè si assumerà una responsabilità storica di fronte a milioni di lavoratori che pure ritengono di essere ancora rappresentati da quel partito. E questo porrà una pesantissima ipoteca sulla possibilità che l’Italia, al pari delle altri grandi nazioni, possa contribuire a delineare un percorso di uscita dalle macerie prodotte dal lungo governo della destra europea.

La cura Monti sta uccidendo il Paese: quasi 3 milioni di persone sono in cerca di occupazione, i salari dei lavoratori italiani sono tra i più bassi d’Europa secondo dati Eurostat, siamo per l’Ocse il Paese in cui si lavorano più ore l’anno in Europa, il 35% ei giovani è disoccupato, e l’80% delle poche nuove assunzioni sono precarie. In questi dati è racchiuso il segno del fallimento delle politiche neoliberiste del lavoro incentrate sulla la diminuzione delle tutele e sulla riduzione della regolazione, di cui sono effetto tragico anche le decine di operai morti durante il lavoro nei fatiscenti capannoni industriali miseramente crollati dopo il terremoto.

C’e’ tolleranza zero per gli onesti e i poveri cristi, mentre tutto e’ tollerato per i furbi, i delinquenti, gli evasori, i banchieri, i finanzieri. Monti si è rivelato continuatore di Berlusconi con altro stile, e quello che sta attuando questo governo verso il mondo del lavoro non era riuscito a farlo neanche il sultano di Arcore, perché peggio di un governo di destra come quello di Berlusconi c’è solo un governo di destra senza opposizione.

Ma il vento in Europa sta cambiando e soprattutto gli equilibri in Italia adesso sono mutati, e dunque bisogna cominciare a far pesare decisamente il recente successo elettorale ottenuto contro il centro-destra e la disgregazione del Terzo Polo per far cambiare rotta al governo Monti. Perchè la smetta con la vuota chiacchiera sulla crescita e produca finalmente dei risultati, perchè metta in discussione il dogma dell’austerità e del pareggio di bilancio per il 2013, dal momento che l’Italia  e’ l’unico Paese europeo ad aver fissato quel traguardo per l’anno prossimo col risultato di avere previsioni di un Pil in rosso per tutto il 2012; e perchè modifichi in modo radicale e sostanziale la “riforma” del mercato del lavoro.

I sindacati Confederali, autonomi e di base, se non vogliono diventare un’associazione dei servizi modello 7e40, sono chiamati ad una mobilitazione straordinaria contro il ddl Fornero.

IN TUTTO IL PAESE UN GROSSO MOTO DI PARTECIPAZIONE È GIÀ INIZIATO DA TEMPO CON FERMATE, SCIOPERI, PICCHETTAGGI, BLOCCHI STRADALI E MANIFESTAZIONI, MA DEVE CONTINUARE ANCORA CON PIÙ FORZA COMPRENDENDO LA PROCLAMAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE, DA SVOLGERSI DURANTE E NON DOPO LA PROSSIMA DISCUSSIONE PARLAMENTARE, PER MODIFICARE PROFONDAMENTE QUESTA RIFORMA SBAGLIATA E DANNOSA .

Franco Pinerolo

2 giugno 2012

3 comments

  1. Franco Romanò ha detto:

    Condivido totalmente quanto scritto. IL governo Monti sta portando a termine il massacro sociale che il governo precedente aveva inaugurato ma non poteva portare a compimento a causa del discredito di un primo ministro impresentabile. Alla macchietta Berlusconi si è sostituito il tecnocrate asettico che dietro l’apparente scientificità dell’economia. Credo che non solo vadano sostenute tutte le lotte che i lavoratori stanno già facendo ma che occorra saldarle al più ampio movimento delle occupazioni di spazi vergognosamente abbandonati dai palazzinari criminali, estendere ad altre parti del territorio le lotte tipo No tav per l’acqua e i beni comuni.

  2. Domenico Di Marzo ha detto:

    Salve a tutti, anch’io, come tanti, non posso che condividere quanto innanzi rappresentato e letto accuratamente. In un primo momento pensavo che questo Governo “tecnico” – “apolitico” (così per dire)potesse rimarginare quelle grosse ferite provocate da quello precedente che ci ha insanguinati fino all’osso, invece, in casacca diversa e con volti equivoci,ha ricalcato le orme del Premier “festini”, portando all’esasperazione i veri lavoratori, gli onesti, gli umili, quelli che hanno ancora un ideale (mi auguro che non sono pochi). La mia é una piccola realtà dove é difficile dare sfogo al proprio “io” ma ce la metteremo tutta e non ci arriveremo mai ai compromessi delittuosi.

  3. Nicola Franco ha detto:

    Mi rattrista infinitamente la lettura di questo testo di Franco Pinerolo, pubblicato da Adam Vaccaro.
    Pue vivendo all’estero, ero cosciente della situazione che affligge un gran numero d’Italiani, ma questo testo, pubblicato da uno specialista che ha tutte le competenze per parlare di economia, mi attrista moltissimo. Scopro che la situazione è peggiore di quella che avevo valutata.
    E cio’ che mi attrista di più è che sono i lavoratori e le famiglie le più bisognose che sono messe a prova da simile situazione.
    Dico ai miei connazionali di continuare a lottare contro tali leggi e di continuare a sperare giorni migliori, mettendo tuttte le loro risorse e i loro talenti per sopravvivere alla dura realtà quotidiana.
    Un cordiale saluto a tutti voi.

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