Il riconoscimento in psicoanalisi, filosofia e politica
SABATO 28 GENNAIO DALLE ORE 9.15 ALLE ORE 12.30, SEMINARIO
presso l’Associazione culturale Punto Rosso, Via Guglielmo Pepe 14 Milano: MM2 G ARIBALDI.
Intervengono: FRANCO ROMANO’, MARCO SOLINAS, ADRIANO VOLTOLIN.
Il concetto di riconoscimento è certamente una categoria fondante sia in psicoanalisi che in filosofia: non lo è però di meno nella teoria politica. Si potrebbe dire che costituisce un cardine della riflessione gramsciana. Sia che si tratti della dialettica servo-padrone di Hegel che dei concetti di egemonia e nuovo principe in Gramsci o di negazione in Freud, il riconoscimento si presenta come prassi, Durcharbeit, quindi come un percorso aspro ben distante d alla filosofia ingenua dell’anima bella e del nevrotico. Nell’ideologia corrente, sia che si tratti di psicoanalisi, di filosofia o di politica, sembra invece prendere sempre più piede l’idea di una contrattazione che appare essere più simile alla tolleranza – oggetto di un’aspra critica da parte di Marcuse – che al riconoscimento.
Franco Romanò, scrittore, critico letterario e poeta, è vicepresidente della Società di Psicoanalisi Critica. Ha pubblicato romanzi, poesie e saggi critici su varie riviste specializzate. Attualmente è codirettore della rivista “Il Cavallo di Cavalcanti”.
Marco Solinas, dottore di ricerca in filosofia, svolge attivita’ di ricerca e di didattica presso l’Universita’ di Firenze e collabora stabilmente con la Goethe Universität di Francoforte sul Meno. Oltre a numerosi articoli di storia della psicoanalisi, filosofia sociale e teoretica, ha scritto la monografia “Psiche: Platone e Freud“ (Firenze, 2008).
Adriano Voltolin è Presidente della Società di Psicoanalisi Critica e Direttore Scientifico dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica di Sesto San Giovanni
(Milano).