Memorie del futuro
La cenere dei fumi di Auschwitz
così bianca, viola infine rossa
batte batte dentro al cuore
non volerà ricadrà su questi
ruderi e cori di blatte
a nutrire il nostro sangue
acceso che pesa ogni grammo
di carne umana
rossa poi viola infine bianca
di ogni vittima diventata cenere
deposta nelle mani di Cerere – che
ne faccia messi di una Terra
non più prona a poteri e follie
offerta al dio di tutti
senza figli prediletti
di una Terra non più
crocifissa da confini e
tavole imbandite di eletti
assediate da cumuli di blatte
affamate impazzite –
se questo è un uomo
(2005 – in varie Antologie e in Seeds, Chelsea Ed., New York, 2014)