Sede Cisl Milano
Via Tadino 23 – MILANO
(MM1 Venezia-Lima)
6 ottobre 2009 – ore 18
IN MEMORIA DI BENO
A un mese dalla sua scomparsa
Gli amici di Milanocosa, La Mosca di Milano,
Casa della Poesia al Trotter, Libreria Popolare Tadino, Associazione Bibliolavoro, Associazione Comunità e Lavoro, Salotto Caracci, Libreria eQuilibri
Invitano a una serata dedicata
a Beno Fignon
con testimonianze e letture di suoi testi
Vivere la solitudine è, anziché potenziare la propria autonomia, venirne sgretolati.
Questo succede quando si vive del solo posto delle fragole. (Beno Fignon)
Info:
Associazione Culturale Milanocosa – c/o Adam Vaccaro, Via Lambro 1 – 20090 Trezzano S/N -T. 02. 93889474; 3477104584 –
e-mail: info@milanocosa.it; adam.vaccaro@tiscali.it
Libreria Popolare Via Tadino 18 – 20124 Milano; T. 0229513268 –
e-mail: libreriatadino@jahoo.it
Sono felice chhe si faccia questo evento, gli volevo molto bene.Era un amico speciale.
gli ho dedicato, mentre era ancora in vita questa breve poesia.
Albero
Verde conchiglia carica
lasciami riposare
all’ombra dei tuoi rami,
lasciami andare
quando sarà l’ora
carica di futuro
reggendo il peso
candido della neve…
Mi nacheranno le sue manciate di aforismi, dispensate con levità e precisione. Mi mancherà, soprattutto, l’aver mancato agli appuntamenti essenziali, l’essermi sottratta agli incontri d’anima con questo essere già così pneumatico, quaggiù…
Ho visto Beno poco prima che morisse. Sono rimasto incredulo quando ho saputo della sua morte, ancora di più quando ho saputo che era consapevole dell’avanzamento del suo male. Il suo coraggio ed il suo ottimismo fanno breccia ancora su una persona come me che lavora spesso su malattie come queste. Evidentemente non ci si abitua mai a questo tipo di morte; evidentemente non si accetta mai la sconfitta anche di fronte alla evidenza. Avrei accettato con maggiore rassegnazione una morte per cause diverse, ma la sconfitta per cancro mi lascia ancora molta rabbia. Sono consapevole che la morte è morte, ma non risco ancora a superare il disagio di una sconfitta in battaglia ad armi impari come quella tra un uomo caparbio, forte, ed ottimista come Beno e la fredda determinazione di un male incosciente, che uccide già mentre siamo in metropolitana e si parla del più e del meno senza pensare di essere già nell’anticamera del silenzio.
ho saputo pochi giorni fa della morte di Beno, era una persona speciale. lo avevo conosciuto nella metà degli anni ’70 in ambito sindacale e già allora si distingueva per le caratteristiche personali e per l’approccio nei rapporti con le persone, diverso per sensibilità e attenzione.
Da un pò di anni che ci eravamo persi di vista, le mie scelte professionali mi hanno allontanato per diversi anni da Milano.
Alcuni mesi fa sono tornato a vivere a Milano e in occasione del trasloco ho ritrovato alcuni suoi libri,quanti ricordi… l’ho anche conosciuto quando proponeva i libri di Edizioni Lavoro, per la Scuola Edile in cui lavoravo. Le sue erano telefonate divertenti, quanta tenacia nel proporre autori sconosciuti ma che si rivelavano alla lettura di grande qualità. Triste la fase dei ricordi e dei rimpianti per le occasioni di incontro che ho mancato. Ringrazio quindi i suoi amici che hanno organizzato l’evento di martedì.
luigi carrera
Ringrazio per i commenti e la sentita partecipazione!