Libreria Archivi del ‘900
Via Montevideo 9 – Milano
20 marzo 2009 – ore 17,30
Associazione Culturale Milanocosa
invita a
Sguardi e Voci dalla Terra
Manifestazione promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
nell’ambito della Giornata Mondiale della Poesia 2009
(dedicata quest’anno all’Astronomia)
a cura di Luigi Cannillo e Adam Vaccaro
Poesia Immagini Pensiero
Tra le perdite dell’età che stiamo vivendo c’è quella della relazione materica tra cosa e parola, a cominciare dalla Cosa che abitiamo. Mentre la Terra rischia il collasso, ridotta a materia da sfruttare, la Parola sembra talvolta acquisire una autonomia astratta e priva di legami col mondo.
Un mondo che trova le sue misure come parte del Cosmo
Colloquio sul tema di Adam Vaccaro con Franco Romanò
Con letture poetiche di:
Claudia Azzola, Maria Carla Baroni, Fabrizio Bianchi, Rinaldo Caddeo,
Laura Cantelmo, Massimiliano Carocci, Giuseppe Curonici,
Luigi Olivetti, Corrado Paina, Maria Pia Quintavalla,
Massimo Sannelli, Cesare Vergati, Aky Vetere
Intermezzo futurista:
Giuliano Zosi esegue Dune (1914) di Filippo Tommaso Marinetti
Proiezioni:
Video Eventi Milanocosa; immagini di Opere di:
Donatella Bianchi, Pier Luigi Boschetti, Daniela Dente, Arianna Loscialpo,
Emanuela Mezzadri, Giuseppe Orsenigo, Elisabetta Sperandio, Franco Tarantino;
Fotografie di Nicola Picchione
Info:
Associazione Culturale Milanocosa – c/o Adam Vaccaro, Via Lambro 1 – 20090 Trezzano S/N
T. 02. 93889474; 3477104584 –e-mail: info@milanocosa.it; adam.vaccaro@tiscali.it
Manifestazione della serie
AttraversaMenti
OltreConfini
Progetto generale di Adam Vaccaro
Viviamo in un’epoca di contraddizioni che paiono irresolubili, da un lato una globalizzazione (detestata o esaltata) che tende ad appiattire le identità specifiche, dall’altro reazioni, anche retrive e violente, in difesa di culture e interessi localistici. Un incrocio che ha fatto parlare di glocalizzazione. Apparenti o reali rotture di barriere e disgregazioni che toccano le relazioni più prossime; tendenze ad azzerare il senso di una comunità in cui i singoli possano riconoscersi e, dall’altro, sensazioni di essere cittadini del mondo.
Entro tali contraddizioni, vogliamo proporre più serie di percorsi che, tra memorie e testimonianze del presente, possano favorire aperture ed esperienze di incontro tra differenze, al di là di ogni ideologizzazione. Il progetto generale è aperto e verrà articolato in più campi di approfondimento, relativi ad attraversamenti non solo geografici, ma anche di altri confini e diversità (di cultura, esperienza, sesso etc.).